
Si è tenuta a Roma, a Piazza del Popolo, la manifestazione "Una piazza per l'Europa". Molti i manifestanti che si sono riversati davanti al palco in Piazza del Popolo. "Siamo qui per un'Europa unita e per la pace" dice una signora. "Noi ucraini siamo europei". "E' fondamentale esserci per l'Europa". "Vogliamo l'Europa della pace". (Alexander Jakhnagiev)

"Una piazza unita nella diversità è la cosa bella di questa piazza, che dà un senso di comunità. Una comunità in cui non è tutti uguali ma si condividono valori comuni. Questo è il messaggio di questa piazza. L'Europa è stata un sogno e ora c'è la possibilità di trasformarlo in realtà " così lo scrittore Carofiglio, a margine della manifestazione "Una piazza per l'Europa" a piazza del Popolo a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

"Il Pd in realtà non si è spaccato, perché nessuno degli eurodeputati ha votato contro quella risoluzione. Risoluzione che peraltro diceva tante,a lcune delle quali ci convincevano. Va detto però che il piano di riarmo di Von Der Leyen non è quello della difesa comune, ma è un'accentuazione dei 27 nazionalismi. Noi non abbiamo bisogno di 27 Stati che si dividono ulteriormente, ma abbiamo bisogno di 27 Stati che cominciano ad a cedere un po' di sovranità per darla all'Europa unita. Su questo stiamo lavorando nel Pse, in quanto più ampia delegazione nel partito " così il deputato Alessandro Zan del Pd, a margine della manifestazione "Una piazza per l'Europa" a piazza del Popolo a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

"Una piazza per l'Europa, bella e che si ispira al manifesto di Ventotene. Per un'Europa unita e che difende i propri lavori" così l'europarlamentare Decaro, a margine della manifestazione "Una piazza per l'Europa" a piazza del Popolo a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

"Sì all'Europa della difesa. Siamo in emergenza. Bisognerebbe chiedere ai partigiani come hanno difeso il nostro Paese, se non con le armi. Noi abbiamo bisogno di tutelare e di stare vicini all'Ucraina, di utilizzare i mezzi che oggi abbiamo a disposizione in prospettiva. Bisogna costruire una difesa comune che poggi le basi su un intervento dei Paese" così Daniela Fumarola, segretaria della Cisl, a margine della manifestazione "Una piazza per l'Europa" a piazza del Popolo a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

"Abbiamo aderito con grandissima convinzione all'appello di Michele Serra perché pensiamo che questo sia il tempo della responsabilità, della costruzione di un Europa solidale e unita. Un'Europa che continui a difendere l'Ucraina. Siamo qui con i nostri valori , con le bandiere dell'Europa e con l'obiettivo che ognuno eserciti un proprio pezzo di responsabilità verso questa sfida. O lo facciamo o rischiamo l'irrilevanza" così Daniela Fumarola, segretaria della Cisl, a margine della manifestazione "Una piazza per l'Europa" a piazza del Popolo a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

"L'impressione che si ha è quella di Trump sia l'America dei ricchi, dei potenti e di chi non tiene in considerazione che c'è un popolo che magari ha bisogno di altre scelte, piuttosto che dimostrazioni di forza come quelle" così il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri, a margine della manifestazione "Una piazza per l'Europa" a piazza del Popolo a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

"Una bella piazza, una piazza che chiede più Europa, più attenzione alle persone, più solidarietà. Una piazza che va ascoltata" così il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri, a margine della manifestazione "Una piazza per l'Europa" a piazza del Popolo a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

"E' sbagliato parlare di resistenza europea contro la Russia. Putin non ha dichiarato guerra all'Unione Europea, ma solo all'Ucraina che non ne fa parte. Putin ha invaso l'Ucraina violando il diritto internazionale, come hanno fatto molto spesso i Paesi occidentali negli scorsi anni. E l'Unione Europea ha riarmato l'Ucraina e messo le sanzioni alla Russia. Questa storia del nemico alle porte è assurda. L'Europa dovrebbe agire da mediatore di pace" così il presidente dell'Anpi Pagliarulo, a margine della manifestazione "Una piazza per l'Europa" a piazza del Popolo a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

"Siamo per l'Europa, ma bisogna capire di quale Europa parliamo. Siamo per l'Europa unita, ma che sia quella della pace e del lavoro. Senza pace e lavoro non ci sono né unità né libertà. Per questo contrastiamo radicalmente le proposte avanzate da Von Der Leyen di investire 800 miliardi nel riarmo. Questo è l'opposto di quello che dovrebbe fare l'Europa unita. Un piano che non farà altro che aumentare il nazionalismo già in crescita nei Paesi europei. Bisognerebbe pensare a una difesa comune, non al riarmo. Siamo contro questo finanziamento per le armi perché toglierà fondi a lavoro, sanità, scuola e pensioni. Diventerà tutto privato, in una deriva liberista. Siamo per l'Europa della pace non delle armi" così il presidente dell'Anpi Pagliarulo, a margine della manifestazione "Una piazza per l'Europa" a piazza del Popolo a Roma. (Alexander Jakhnagiev)
