Sui social circolano immagini di Piazza del Popolo quasi deserta, ma sono state scattate prima dell'intervento del presidente del Consiglio. All'evento erano presenti migliaia di persone

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Il presidente Coldiretti: "Confagricoltura? Che errore favorire UnionFood. Sì all'origine europea dei prodotti, no a semafori come il Nutri-Score"
Elly glissa sulla premier: "Faccio fatica a capire che lingua sta parlando". E si rimangia la protesta contro il premierato
Il governatore autorizzato dai pm a incontrare l'avvocato e l'assessore Giampedrone
L'ex senatore è tornato a casa, con l'assenso dei periti dell'accusa. Ma la sua situazione clinica sarà rivalutata
La nuova puntata di Camera con Vista in onda su La7 Domenica 2 Giugno alle 09.40, e in replica Lunedì notte. La trasmissione di Alexander jakhnagiev prodotta da Agenzia VIsta (Alexander Jakhnagiev)
"Il 2 giugno del 1946, l'Italia sceglieva la Repubblica. Quel voto - all'avvio della vita democratica - rappresentò per gli italiani una chiamata alla responsabilità. In quegli anni di speranze diffuse, le aspirazioni al benessere e al miglioramento della condizione personale, procedevano insieme alle conquiste democratiche e sociali", le parole di Mattarella parlando al Quirinale in occasione del concerto per la festa della Repubblica. / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)
"Il 2 giugno del 1946 l’Italia sceglieva la Repubblica. Quel voto – all’avvio della vita democratica - rappresentò per gli italiani una chiamata alla responsabilità. In quegli anni di speranze diffuse, le aspirazioni al benessere e al miglioramento della condizione personale, procedevano insieme alle conquiste democratiche e sociali. La congiuntura internazionale propone nuovamente tempi straordinari. Come allora avvertiamo – oggi a livello mondiale - l’esigenza di impegnarsi per la pace, di perseguire insieme ovunque libertà e sviluppo, democrazia e diffusione del benessere, maturazione civile, crescita economica e dei diritti: questa ci appare, nella comunità internazionale, la grande sfida, l’orizzonte che abbiamo di fronte. Rifiutando con determinazione baratti insidiosi: sicurezza a detrimento dei diritti, assenza di conflitti aggressivi in cambio di sottomissione, ordine attraverso paura e repressione, prosperità economica in cambio di sudditanza", le parole di Mattarella parlando al Quirinale in occasione del concerto per la festa della Repubblica. / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)
"La Federazione Russa ha demolito l'architettura di sicurezza che ha garantito pace e stabilità al continente europeo per lunghi decenni, sin dagli Accordi di Helsinki della metà degli anni settanta; e ha lanciato una nuova, angosciosa, corsa agli armamenti", le parole di Mattarella parlando al Quirinale in occasione del concerto per la festa della Repubblica. / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)
A Milano il comizio della leader dem, che prima assicura "non siamo una piazza contro qualcuno" e poi spara a zero su Meloni e Salvini