A Casacanditella (Chieti), i due candidati erano coniugi. Al marito il 95% dei consensi, ma è tutto calcolato: la lista della moglie era solo un escamotage per evitare l'annullamento del voto in caso di mancato raggiungimento del quorum

A Casacanditella (Chieti), i due candidati erano coniugi. Al marito il 95% dei consensi, ma è tutto calcolato: la lista della moglie era solo un escamotage per evitare l'annullamento del voto in caso di mancato raggiungimento del quorum
La Russa la butta lì: giovedì un vertice con due esponenti di Fli. Urso e Ronchi? Il ministro, sibillino: "Lo avete detto voi". Sarà uno strappo?
Non sono passate nemmeno 24 ore e Giuliano Pisapia, candidato sindaco a Milano della sinistra in testa nel ballottaggio, lancia già abboccamenti a destra e a manca. I più ambiti sono i voti di Matteo Calise (3,4%) il giovane candidato di Beppe Grillo che però non ci sta: "Nessun apparentamento"
Bersani festeggia ma non si accorge che la spinta arriva dall'estrema sinistra. Sempre più determinanti Idv, Sel e grillini: presentano tutti il conto...
Per tessuto sociale ed economico, il capoluogo lombardo non si sente rappresentato dai "padani"
Il centrosinistra esulta ma non ha una coalizione stabile, un programma comune e tantomeno una leadership credibile. Da Napoli a Milano, in vetrina non ci sono gli uomini del Partito democratico ma quelli di Vendola, Grillo e Di Pietro
Vignetta di gusto molto dubbio sul Manifesto. Nel disegno di Vauro, un'altra statua del Duomo viene lanciata sul volto di Berlusconi che, preoccupato, si chiede: "Di nuovo?". E' sempre la stessa sinistra "moderata"...
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha incontrato il candidato a sindaco Letizia Moratti, per fare un'analisi del voto e discutere la strategia della campagna elettorale in vista del ballottaggio. Il premier poi è partito per Roma dove, in serata, p in programma un vertice del Pdl
Berlusconi, che nel 2006 aveva registrato 53.297 preferenze, ha visto il suo consenso quasi dimezzarsi a 27.972 voti. Sono invece 80mila i voti in meno dati dagli elettori milanesi a Letizia Moratti rispetto alle elezioni comunali del 2006
Il premier sorpreso dal distacco tra la Moratti e Pisapia ma guarda ancora con fiducia al ballottaggio: non posso credere che i cittadini vogliano farsi governare dalla sinistra estrema e dall'Idv. In tarda serata fredda telefonata con il Senatur. Il Cav resta sempre il più votato, ma dimezza le preferenze