Nazionale

"Almasri? Sono stato torturato nella sua prigione, ed è stato lui uno di quelli a colpirmi personalmente con un bastone. Mi ha strappato la croce dal collo, sono cristiano, mi ha torturato È un criminale. Dentro di me ancora credo nella giustizia, ma ora sto dubitando del sistema". Le parole di Lam Magok dei lager libici alla Camera dei Deputati

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Almasri, una vittima dei lager libici: "Torturati, ci ha colpiti personalmente"

Una forte perturbazione ha colpito questa mattina Firenze, con pioggia e forte vento, una bomba d'acqua che ha provocato allagamenti in strade e sottopassi, con inevitabili ripercussioni sulla viabilita'. Alle 8.30 e' stata chiusa via delle Cascine con blocco temporaneo della circolazione, stesso provvedimento poco prima delle 10 per vicolo di San Marco Vecchio. (Immagini Ansa)

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Caduti 39 mm di pioggia in 3 ore: chiuse alcune strade e difficolta' al sistema fognario

La Procura di Milano ha chiesto gli arresti domiciliari per gli architetti di fama internazionale Stefano Boeri e Cino Zucchi, indagati per turbativa d'asta nell'inchiesta sul concorso di progettazione internazionale per la realizzazione della nuova Beic, la Biblioteca Europea di Informazione e Cultura che dovrebbe sorgere entro il 2026 nella zona di Porta Vittoria. La richiesta, che riguarda anche una terza persona, e' stata notificata ai legali per l'interrogatorio preventivo che si terra' il 4 febbraio davanti al gip, che dovra' valutarla

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Progetto Beic, il Pm di Milano chiede i domiciliari per Stefano Boeri e Cino Zucchi

Dopo 3 ore, e' avvenuto lo sbarco dei 49 migranti giunti questa mattina alle 7.30 al porto di Shengjin a bordo del pattugliatore Cassiopea della Marina Militare italiana. Scortati dai carabinieri italiani, e a piccoli gruppi, i migranti hanno percorso a piedi le poche decine di metri che separano la banchina dall'ingresso dell'hotspot allestito all'interno del porto

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La nave Cassiopea in Albania, lo sbarco dei 49 migranti

"Un altro anno di fallimenti": e' quanto si legge su di uno striscione appeso stamani da attivisti di Extinction Rebellion dalla tettoia dell'ingresso del Grattacielo Piemonte, sede della Regione a Torino, dopo avere incollato sui vetri appena sopra la scritta: "La Regione osserva, il Piemonte affonda". "Il riferimento - spiegano gli attivisti - e' alla dichiarazione di emergenza climatica, a prima firma Maurizio Marrone (Fdi), approvata nel 2020 dal Consiglio regionale del Piemonte, a cui pero' non hanno fatto seguito politiche concrete". "Nonostante avessero approvato una dichiarazione d'emergenza puramente ideologica, a distanza di cinque anni nessuno degli impegni assunti in quella dichiarazione e' stato oggi portato a termine" racconta Sacha di Extinction Rebellion

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Maxi scritta per il clima di Extinction Rebellion al Grattacielo Piemonte

Durante la conferenza stampa di presentazione delle iniziative promosse per il Giorno della Memoria, il presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), Noemi Di Segni, commenta la polemica nata sull'immagine proiettata sulla Piramide Cestia: "Queste scritte mostrano un desiderio che va oltre alla critica". L'immagine citava questa frase: "Se Israele avesse bombardato i treni per Auschwitz, vi sareste schierati con Hitler", un testo contro le ong. La frase infatti fa riferimento ai loghi di Amnesty International, Emergency, Medici senza Frontiere, Croce Rossa Italiana e Anpi. Gli autori di tale azione sono finora ignoti. (NPK). Fonte: Palazzo Chigi

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Giorno della memoria, Di Segni: "Queste scritte mostrano un desiderio che va oltre alla critica"

L'ultima follia di Maurizio Landini riguarda la ricchezza. Il leader della CGIL propone di mettere un tetto alle proporità mobiliari. Si tratta di una proposta a dir poco ridicola perché nessuno può imporre agli altri quanto accumulare in termini di denaro o qualunque altra cosa. Questi sembrano discorsi da chi alza il gomito. Per questo bisogna smettere di dire cose prive di logica, anche per mantenere un minimo di dignità, almeno formale

Vittorio Feltri
Piccoli uomini crescono

Papa Francesco non se la sente di leggere le nove pagine del discoso preparato per il Giubileo per la comunicazione. Prende i fogli e li consegna a Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la Comunicazione. Che pensa di doverli leggere lui, ma non è così... Video di VaticanNews

Redazione
Curioso siparietto del Papa al Giubileo della comunicazione

Era il 25 gennaio 2016 quando di Giulio Regeni, ricercatore originario di Fiumicello, Bassa friulana, allora 28enne, si persero le tracce a Il Cairo. Il suo cadavere, con evidenti segni di tortura, fu ritrovato il 3 febbraio successivo lungo l'autostrada che collega la capitale egiziana ad Alessandria. Da nove anni prosegue la battaglia dei genitori, Claudio e Paola Regeni, per ottenere giustizia e verita' sulle circostanze della sua morte. Lo scorso febbraio, dopo alcuni stop and go, e' iniziato il processo a carico dei quattro 007 egiziani ritenuti responsabili del sequestro e della morte di Giulio

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Giulio Regeni, la scomparsa nove anni fa
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