Nazionale

Ad Agrigento, per l'arrivo del Presidente della Repubblica, strade riasfaltate a tempo di record, con conseguenze paradossali per i cittadini. Un vizio che affonda le radici nel passato

Tony Damascelli
Il bitume di Agrigento e le vacche di Fanfani

Il bilancio poteva essere gravissimo viste le condizioni psicofisiche del conducente che lo hanno portato a guidare contromano per diversi chilometri nella tratta autostradale Messina-Catania. La scena è stata ripresa dalle immagini delle telecamere di video sorveglianza del Consorzio Autostrade Siciliane

Redazione
Contromano in autostrada per 20 km: le riprese choc delle telecamere di sorveglianza

Due minorenni sono stati denunciati e un terzo soggetto, maggiorenne, e' stato posto agli arresti domiciliari perche' ritenuti gli autori di una rapina compiuta il 6 gennaio scorso ai danni del parroco della chiesa di Maria Santissima del Carmelo ad Archi, nella zona nord di Reggio Calabria. Quel giorno, due giovani con il volto travisato si erano introdotti all'interno della chiesa e, con un cacciavite in mano, si sono avvicinati al parroco minacciandolo. Il sacerdote ha dovuto consegnare il poco denaro che aveva con se'. Solo dopo i due ragazzi si sono allontanati. Giunti sul posto, i carabinieri hanno avviato le indagini e grazie anche alle telecamere di sorveglianza e ad alcune testimonianze, sono riusciti a identificare i due rapinatori. L'inchiesta ha consentito ai militari dell'Arma di individuare un terzo complice, sottoposto agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Il soggetto avrebbe svolto la funzione di "palo" garantendo la fuga dei due minorenni. (NPK)

Ansa
Reggio Calabria, parroco rapinato in chiesa: un arresto

Circa duecento manifestanti Pro Palestina si sono ritrovati questa sera a Torino per un presidio in piazza Castello, per "festeggiare la tregua", come hanno spiegato. "Il cessate il fuoco rappresenta il fallimento di Israele nel tentativo di cancellare Gaza - hanno aggiunto i partecipanti - Ma questa tregua non e' la fine del genocidio. Il genocidio Israele ce l'ha nel Dna". "Questo accordo e' molto importante per la resistenza palestinese, che non finisce qui, perche' la resistenza palestinese continua - concludono gli attivisti" Alcune bandiere con i colori della Palestina sono state srotolate a terra, altre invece vengono sventolate. "Oggi il cessare il fuoco, domani la Palestina libera", si legge in uno degli striscioni presenti in piazza. (Immagini di Tino Romano)

Ansa
Torino, presidio pro Palestina dopo il cessate il fuoco a Gaza
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