È polemica per l'iniziativa di una scuola elementare di Mestre per l'apertura di un corso di bengalese per "mantenere viva la lingua d’origine" dei giovani nati in Italia

È polemica per l'iniziativa di una scuola elementare di Mestre per l'apertura di un corso di bengalese per "mantenere viva la lingua d’origine" dei giovani nati in Italia
Ad Agrigento, per l'arrivo del Presidente della Repubblica, strade riasfaltate a tempo di record, con conseguenze paradossali per i cittadini. Un vizio che affonda le radici nel passato
Il ragazzino è stato individuato a Cesena durante un'indagine effettuata dalle autorità per risalire al responsabile delle modifiche delle rotte
La 19enne Imogen, turista inglese che ha trascorso la notte di Capodanno a Milano, ha raccontato i dettagli delle molestie subite
Sul posto sono stati rinvenuti cacciaviti e martelli: i malintenzionati non sono riusciti ad aprire la porta blindata e causare danni
Il bilancio poteva essere gravissimo viste le condizioni psicofisiche del conducente che lo hanno portato a guidare contromano per diversi chilometri nella tratta autostradale Messina-Catania. La scena è stata ripresa dalle immagini delle telecamere di video sorveglianza del Consorzio Autostrade Siciliane
Due minorenni sono stati denunciati e un terzo soggetto, maggiorenne, e' stato posto agli arresti domiciliari perche' ritenuti gli autori di una rapina compiuta il 6 gennaio scorso ai danni del parroco della chiesa di Maria Santissima del Carmelo ad Archi, nella zona nord di Reggio Calabria. Quel giorno, due giovani con il volto travisato si erano introdotti all'interno della chiesa e, con un cacciavite in mano, si sono avvicinati al parroco minacciandolo. Il sacerdote ha dovuto consegnare il poco denaro che aveva con se'. Solo dopo i due ragazzi si sono allontanati. Giunti sul posto, i carabinieri hanno avviato le indagini e grazie anche alle telecamere di sorveglianza e ad alcune testimonianze, sono riusciti a identificare i due rapinatori. L'inchiesta ha consentito ai militari dell'Arma di individuare un terzo complice, sottoposto agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Il soggetto avrebbe svolto la funzione di "palo" garantendo la fuga dei due minorenni. (NPK)
La 19enne: «Io abusata». I pm vogliono interrogarla
Non ci sarebbero state violazioni da parte dei carabinieri. Ma si indaga sulle fasi finali
Circa duecento manifestanti Pro Palestina si sono ritrovati questa sera a Torino per un presidio in piazza Castello, per "festeggiare la tregua", come hanno spiegato. "Il cessate il fuoco rappresenta il fallimento di Israele nel tentativo di cancellare Gaza - hanno aggiunto i partecipanti - Ma questa tregua non e' la fine del genocidio. Il genocidio Israele ce l'ha nel Dna". "Questo accordo e' molto importante per la resistenza palestinese, che non finisce qui, perche' la resistenza palestinese continua - concludono gli attivisti" Alcune bandiere con i colori della Palestina sono state srotolate a terra, altre invece vengono sventolate. "Oggi il cessare il fuoco, domani la Palestina libera", si legge in uno degli striscioni presenti in piazza. (Immagini di Tino Romano)