Pericolosa protesta durante la tappa del Giro d’Italia che si è tenuta ieri a Napoli. "Alcuni attivisti pro-Pal hanno cercato di interrompere la gara mettendo gravemente a rischio la vita degli sportivi e degli spettatori. Hanno scelto deliberatamente di agire nel momento in cui passava la squadra israeliana, puntando a trasformare un evento sportivo in un’occasione per una provocazione violenta. È stato solo grazie all’intervento immediato degli agenti della Polizia in borghese, tra via Colombo e via Acton, che si è evitato il peggio", ha denunciato in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. "I responsabili - sottolinea - sono stati immediatamente fermati e denunciati a piede libero, ma quanto accaduto impone una riflessione: non sono più sufficienti le denunce a piede libero, è necessaria una risposta giudiziaria rapida e incisiva; chi mette a rischio la sicurezza pubblica con azioni dimostrative organizzate - il volantino diffuso nei giorni precedenti ne è la dimostrazione - e pericolose, deve affrontare conseguenze penali reali e immediate. E in questo caso serve anche una risposta giudiziaria: eventi internazionali come il Giro d’Italia vanno protetti da minacce come questa, altrimenti si presta il fianco a chi usa lo scontro e le azioni violente come strategia. Gli agenti che hanno gestito l’intervento di ieri hanno evitato il peggio, ma ora spetta alle istituzioni fare il resto”.

La Presse
Protesta pro Pal al Giro d'Italia, manifestante si lancia tra i ciclisti che lo evitano per un soffio

Jannik Sinner ha regalato una racchetta da tennis al Papa. Il campione aveva la sua e anche una pallina e ha chiesto a Leone: "Vuole giocare?". Il Papa gli ha mostrato la sala con lampade e altra mobilia e ridendo ha risposto: "Lasciamo stare, qui meglio di no". Leone ha anche aggiunto ridendo: "A Wimbledon mi lascerebbero...", intendendo che sul famoso campo britannico lo avrebbero fatto giocare con la nuova racchetta. (NPK) Fonte: Vatican Media

Ansa
Sinner in visita da Papa Leone XIV

Inigo Martinez sputa in direzione di Francesco Acerbi, dopo che il difensore nerazzurro esulta, parandosi di fronte al rivale, in maniera provocatoria. É successo dopo il 2-0 siglato da Calhanoglu

Antonio Prisco
Inigo Martinez sputa contro Acerbi

La rimonta dell’Inter contro il Barcellona non è solo una vittoria sportiva: è un trionfo del calcio autentico, fatto di passione, sostanza e cuore. In un San Siro magico, Sommer e Donnarumma si prendono la scena, dimostrando che i portieri sono ancora gli eroi solitari di questo sport unico. E mentre l’UEFA critica, il Meazza si conferma teatro sacro del calcio europeo

Tony Damascelli
 Inter-Barcellona, vittoria epica: esaltazione del calcio vero e dei portieri eroi

È stato un periodo ovviamente difficile, ma ora è libero. Ha detto che si sente libero, finalmente la sospensione è finita e quindi può tornare a giocare a essere il numero uno del mondo

Marco Lombardo
A Roma è Sinner-mania
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