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In pochi l'hanno notato durante la gara, ma il gesto di Jorge Lorezo contro la Ducati ha scatenato non poche polemiche tra i tifosi della moto italiana. Di fatto per lo spagnolo quello di Argentina non è stato un MotoGp facile. Dopo un contatto con la Suzuki di Andrea Iannone, Lorenzo è caduto finendo così la sua gara. Ma lo spagnolo ha avuto una reazione che non ha certo fatto piacere ai tifosi ducatisti. Infatti Lorenzo dopo aver rimesso in piedi la sua moto, urla imprecando e chiedendosi in modo isterico: "Com'è possibile?". Subito dopo arrivano in pista i commissari che si occupano di liberare la via di fuga e qui Lorenzo ha una reazione davvero di fuoco. Lo spagnolo ha scaraventato a terra la moto con disprezzo e rabbia. E così immediatamente sui social si è scatenata una vera e propria crociata anti-Lorenzo da parte dei ducatisti. C'è anche chi ha postato una foto con la propria moto affermando: "Adesso insegno a Lorenzo come si ama una moto italiana come la Ducati...".

Luca Romano
Lorenzo scaraventa la sua Ducati in Argentina

In un video pubblicato su Facebook, una famiglia juventina viene riprese mentre lascia lo stadio incitata ad uscire dai tifosi del Napoli

Redazione
Famiglia juventina cacciata dallo stadio

Classe 1970, Andrea Giani è stato una colonna portante della pallavolo maschile italiana. Passato dal campo alla panchina, il campione è ufficialmente il nuovo allenatore della "Powervolley Revivre Milano" per la stagione 2017-2018. Ad oggi è anche il ct della nazionale tedesca

Marta Proietti
Pallavolo, il campione Andrea Giani allenerà la "Powervolley Revivre Milano"

I pezzi più pregiati delle collezioni esposti fino al 31 dicembre al Museo rossonero. Dai gadget di inizio secolo ad oggi passando dalla prima copertina originale dell’album 1961. Paolo Battaglia, uno dei curatori della mostra, ci parla dell’iniziativa. La cosa più stupefacente del viaggio delle figurine, che ormai ha attraversato due secoli, è questa sua sorprendente capacità di non conoscere le trappole del tempo, il cambio delle generazioni e il vento dirompente delle nuove tecnologie. Sono come una vela che attraversa tutte le bufere bagnandosi appena, certa delle sue bussole e della sua direzione. «Calciatori - figurine in mostra» è il titolo dell’esposizione sulla storia dell’oggetto del desiderio di milioni di bambini di ieri e di oggi che ha preso il via in questi giorni a Milano negli spazi del museo mondo Milan e che durerà fino al 31 di dicembre. Una rassegna curata da Paolo Battaglia, Fabrizio Melegari e Marco Amato che espone cimeli di suggestiva bellezza storica, un percorso espositivo che comincia addirittura dagli inizi del Novecento per arrivare al Duemila inoltrato di oggi, un viaggio anche e soprattutto nella storia del Milan con ampie collezioni che radunano le figurine dei campioni rossoneri dal primo album della stagione 1961-62 all’ultimo in edicola. Per chi poi vuole sentirsi protagonista o portarsi a casa il souvenir è a disposizione una postazione My Panini che permetterà di scattarsi una foto e stamparsi la propria figurina in nove copie. Quattro sono le sale espositive: nella prima le origini della figurina, nata come gadget per promuovere altri prodotti, soprattutto caramelle e cioccolatini, prima di cominciare a vivere di vita propria. La seconda dedicata all’evoluzione grafica del prodotto, la terza sulla produzione industriale della figurina con in bella mostra le attrezzature autentiche e le matrici di stampa. La quarta ha invece il pezzo più pregiato, il disegno di copertina dell’edizione originale del primo album Panini disegnato dal fondatore Giuseppe Panini, con l’immagine di Nils liedholm. Correva l’anno 1961. E poi, in tutte e quattro le sale, un’esplosione di colori e di immagini, le figurine di ieri e di oggi nel loro massimo splendore. Per raccontarci la mostra, l’amore per le figurine a il matrimonio tra Panini e Milan abbiamo ascoltato, nel video che vi proponiamo, uno dei curatori: Paolo Battaglia

Massimo M. Veronese
Casa Milan apre le porte al «Celo-manca» e le figurine Panini si mettono in mostra

L'emozione di Vettel dopo la vittoria al Gp d'Australia. "Questa è per tutti noi, forza Ferrari - dice il pilota della Ferrari via radio - fantastico"

Giovanni Neve
L'urlo di Vettel via radio: "Forza Ferrari"
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