Chi c'è dietro ai continui downgrade del nostro Paese? Secondo quali logiche vengono prese certe decisioni? Chi sono i nomi degli analisti che valutano il peso economico dell'Italia? Abbiamo provato a porre queste domande ai vertici di Moody's. Finora non è arrivata alcuna risposta. Perché?
The 13 June downgrade started a dovetail chain: yesterday night Moody's decided new cuts to banks, cities and Districts. In the meanwhile, the Trani’s Public Prosecutor’s Office investigates the agency’s activities that allegedly would have been detrimental to the Italian system. But who is behind our Country’s continual downgrades? What is the rationale such decisions are based on? Who are exactly the analysts evaluating the economic weight of Italy? Since over a month we have been trying to ask these questions to Moody’s top levels. So far we did not get any answer. Why is that?
Il downgrade del rating sovrano del 13 giugno scorso ha innescato un pericolosissimo effetto domino: nuovi tagli a banche, città e Regioni
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Abbassato il giudizio sui nostri titoli di Stato. Ma l'asta di Btp va bene. Tutti contro l'agenzia di rating, anche chi prima la difendeva per andare contro il Cav. Monti: "Puniti anche se virtuosi" Chiuse le indagini a Trani: "Da Moody's informazioni false"
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Promuovono e declassano, ma siamo sicuri il loro operato sia sempre "rigoroso e trasparente"? Le agenzie di rating sotto esame
Quando il 13 gennaio scorso S&P ha declassato l’Italia, il responsabile per le banche Renato Panichi ha inviato una mail agli autori del report contestando loro di aver espresso giudizi contrari alla realtà
Il dg dell'agenzia di rating avvisa: "Tutti i paesi dell'Eurozona rischiano un taglio della valutazione". Ma l'Italia non è nelle condizioni della Spagna
L'agenzia cala di nuovo la scure sugli istituti di credito. A farne le spese Commerzbank, Erste Bank, Raiffeisen e Bank Austria
