A Gattatico, un nigeriano di 39 anni ha aggredito a calci e pugni i carabinieri per sfuggire ad un controllo. L’uomo è stato trovato in possesso di un coltello da cucina e chiavi inglesi di ferro

A Gattatico, un nigeriano di 39 anni ha aggredito a calci e pugni i carabinieri per sfuggire ad un controllo. L’uomo è stato trovato in possesso di un coltello da cucina e chiavi inglesi di ferro
Nonostante le ferite riportate, i militari sono riusciti a concludere positivamente l’operazione: a finire in carcere una donna italiana, un tunisino ed un marocchino
Deciso a restare nella struttura, lo straniero si è denudato per poi minacciare gli operatori del Ferrhotel con una chiave inglese. Arrestato dalle forze dell’ordine, dopo una violenta colluttazione, riceverà probabilmente un decreto di espulsione
Lo straniero ha dato subito in escandescenze, non appena i militari lo hanno fermato nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di San Bonifacio per chiedergli di esibire i documenti
Pugni e calci contro i militari che cercavano di arrestarli perché in possesso di stupefacenti: finiti entrambi dietro le sbarre in attesa del giudizio direttissimo, sono risultati essere senza fissa dimora
Si tratta di un pluripregiudicato, ancora in Italia nonostante un ordine di espulsione: per placarlo è stata necessaria la sedazione operata dai sanitari, non essendo risultato sufficiente neppure l’uso dello spray urticante
Lunga la lista dei crimini commessi dal facinoroso magrebino: arrestato dopo un tentato furto in un centro per anziani, minaccia e aggredisce gli operatori di un dormitorio per vedere la ex che lo aveva lasciato dopo le numerose violenze. Botte anche agli agenti intervenuti per fermarlo
Lo straniero, fuori controllo, ha aggredito gli operatori del centro d’accoglienza presso cui è ospite, per poi scagliarsi con violenza anche contro i carabinieri intervenuti sul posto
Travolti dalla furia dello straniero, alcuni agenti sono rimasti feriti. Denuncia dei sindacati Sap e Silp Cgil: “Oggi i colleghi non hanno strumenti che possano evitare gli scontri fisici diretti come il taser e ciò ci pare davvero assurdo. Serve un urgente cambio di rotta”
Durante la detenzione ben tre gravi episodi di aggressione contro gli agenti di polizia penitenziaria: in uno di questi ben 11 guardie rimasero ferite. “Italiani di m…, vi ammazzo tutti. Allah akbar”, avrebbe gridato il 24enne