In manette quindici romeni e due italiani: oltre 10mila le tessere duplicate scoperte dalle Fiamme gialle
Arrestato da Scotland Yard dopo essersi presentato al commissariato: aveva ricevuto il mandato di arresto spiccato dalla Svezia per stupro. Il tribunale di Londra ha negato al libertà su cauzione. Assalto degli hacker. Frattini: "Era ora"
Il fondatore del sito internet sarebbe nascosto nel Sud-Est dell'Inghilterra: sul suo conto c'è un mandato di cattura internazionale del governo svedese per violenza sessuale. Secondo il Times avviate le trattive per l'arresto, ma l'avvocato smentisce tutto. Assange: si va verso il maccartismo digitale
Scoperto un danno di oltre un milione e mezzo di euro ai danni del comune di Peschici. In manette oltre venti persone: politici, dirigenti comunali, professionisti e imprenditori del Foggiano
Un'operazione della Dda ha smascherato una vasta organizzazione che da Cosenza si ramificava in tutta Italia. Tra i fermati anche un ufficiale dei carabinieri in servizio a Bolzano: il tenente colonnello Luigi Verde
Otto omicidi dal '97 al 2004, tutti con la stessa arma: un fucile calibro 12, senza nessuna connessione tra le vittime. Arrestato Giuseppe Raeli, 69 anni, pensionato
Aveva un caricatore per mitragliatrice con 29 colpi inesplosi calibro 556 nella tasca laterale dello zainetto: il cittadino israeliano è stato portato nel carcere di Civitavecchia con l’accusa di trasporto d’armi a bordo di aerei
Manette a Domenico Giorgi, 28 anni. L'uomo arrestato a Rivalta (Torino) sarebbe il responsabile dell'omicidio di Salvatore Favasulli nell'Epifania 2005: il delitto che ha riaperto la faida di San Luca. La lotta tra famiglie che portò alla strage di Duisburg
Il ministro dell'Interno dopo il cdm: "Noi siamo l'antimafia dei fatti. Con Iovine abbiamo arrestato 28 superlatitanti, ne mancano solo due" (Video). Poi i dati: presi 6.754 mafiosi e 410 latitanti, sequestrati 17.854 milioni e 35.601 beni (Video). La soddisfazione di Napolitano. Intanto il boss: "Non sono come racconta la tv"
Poche le battute rilasciate dal boss Antonio Iovine arrestato ieri: "Non sono il boss che racconta la tv". Gli inquirenti sulle sue precauzioni: "Se qualche volta gli è capitato di usare un cellulare subito dopo distruggeva la scheda"