Orrore al mercatino di Natale: 12 morti e 48 feriti. La polizia ferma un immigrato pachistano di 23 anni. Ma è l'uomo sbagliato. Si cerca ancora

Orrore al mercatino di Natale: 12 morti e 48 feriti. La polizia ferma un immigrato pachistano di 23 anni. Ma è l'uomo sbagliato. Si cerca ancora
È sicuramente esagerato come ha fatto subito un analista americano - paragonare l'assassinio dell'ambasciatore russo in Turchia a quello dell'arciduca Ferdinando a Sarajevo, che fu un fattore scatenante della prima guerra mondial
Sono stati dei lupi solitari a colpire ieri ad Ankara e a Berlino. Ma dietro tali azioni s’intravede un’ unica strategia. D’altronde la coincidenza temporale non è casuale, soprattutto se si considera che a ispirare le due azioni è la stessa centrale del Terrore
Merkel: "Penso a tutte le persone morte e coinvolte nell'attacco di ieri, agli amici e alle loro famiglie"
Germania sotto choc. Un camion si è schiantato contro un affollato mercato di Natale a Berlino. Diversi morti, almeno 12, e circa 48 feriti. Il camion ha invaso un marciapiede nei pressi della Chiesa del Ricordo. La chiesa è nel mezzo del Mercato natalizio situato in pieno centro della parte Ovest della città
Da un'indagine è emerso che il 33,9 per cento delle famiglie straniere vive al di sotto della soglia di povertà, mentre tra gli italiani il livello scende al 12,4. Importante anche la dimensione abitativa
Berlino, Breitscheidplatz, 19 dicembre, ore 20.15. Un tir piomba sugli stand del mercatino di Natale uccidendo 12 persone e ferendone 40. La dinamica ricorda l'attentato della scorsa estate a Nizza. A bordo del tir è stato ritrovato il cadavere di un camionista polacco. L'ipotesi è che il presunto terrorista lo abbia ucciso per impossessarsi del mezzo e compiere l'attentato
"I veicoli sono come coltelli estremamente facili da acquistare, ma diversamente dai coltelli, non fanno sorgere sospetti perché diffusi in tutto il mondo"
La Germania sotto choc. Un camion si è schiantato contro un affollato mercato di Natale a Berlino. La Merkel: "È un giorno molto duro"
Il reporter dell’Associated Press, Burhan Ozbilici, è stato il primo a fotografare il killer dell'ambasciatore russo in Turchia e in un'intervista al The Guardian racconta quegli istanti di terrore