Il Giappone è il primo cacciatore di balene nel mondo: ne uccide circa un migliaio all'anno "per fini scientifici". Dura la risposta dell'Onu: "Solo fini commerciali, stop alla caccia"
Il Giappone è il primo cacciatore di balene nel mondo: ne uccide circa un migliaio all'anno "per fini scientifici". Dura la risposta dell'Onu: "Solo fini commerciali, stop alla caccia"
Secondo i dati di «Sea Sheperd» ancora nessuna balena è stata uccisa nell'oceano australe per motivi «scientifici»
L'allarme lanciato dai pescatori. Le autorità di Cukotka hanno chiesto al governo di Mosca l'invio di una nave rompighiaccio
Dopo il primo scontro a base di bombe puzzolenti le baleniere giapponesi ora inseguono gli attivisti di Sea Sheperd
L'ipotesi è di un team di ricercatori statunitensi, che ha osservato dagli anni Sessanta a oggi uno spostamento nelle frequenze del canto di questi cetacei, famosi per essere gli animali più grandi del pianeta
l'«Ady Gil», il supertecnologico 24 metri usato per disturbare la flotta baleniera, è stato puntato dalla «Shonan Maru 2», mandata in appoggio della flotta che dà la caccia ai cetacei.
È stata la più accurata documentazione mai raccolta finora. I dati sono stati registrati nel corso di sessanta immersioni nell'Oregon, ognuna della durata di sei ore.
Gli animalisti, Greenpeace in testa, ci sperano. L'annuncio a 24 ore dalla visita in Giappone del presidente statunitense Barak Obama
La rivista «Science Daily» racconta che dalle registrazioni si è scoperto che ciascuna balena (20 metri per 150 tonnellate) è in grado di cantare a più voci, su livelli tonali diversi
Delfini e focene stanno scomparendo dai mari, la loro sopravvivenza è messa in ombra dagli sforzi per salvare i loro fratelli maggiori come le megattere e le balenottere