Marco Righetto, 35 anni, capo dei Commandos Tigre fermato dalla Digos durante le operazioni di ingresso degli striscioni. Sulla sua auto una bomba artigianale, definita "micidiale", 4 coltelli, una mazza da baseball e una bomboletta di spray urticante. La gara è in programma alle 20,45
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Dopo lo show in un locale con la escort di Rooney e le freccette contro i ragazzi della primavera altra disavventura per l'attaccante italiano del Manchester City. La sua Maserati presa a sprangate. L'italiano non ha fatto denuncia e l'ha fatta riparare in gran segreto. L'avventura inglese si avvia al capolinea
Ecco una serie di statistiche, dati, futilità, amenità, eccetera eccetera, per tirarvi un po' su in vista del derby. Intanto una curiosità: l'unico derby giocato il 2 aprile è stato un 4-0 nerazzurro.
«Se verrei ad allenare in Italia? Ci vuole coraggio ed entusiasmo per una decisione simile»
Il tecnico nerazzurro, grande ex della partita dopo una vita da giocatore e allenatore in rossonero presenta il derby: "Partita straordinaria, ma non decisiva a livello matematico". Sulle sue sensazioni non si sbilancia: "Le persone devono essere libere. Rifarei la scelta che ho fatto"
Il futuro patron americano dei giallorossi intervistato parla della stagione in corso: "Importante la qualificazione in Champions". Sui giocatori: "Totti è un mago, un grande esempio". E conferma Montella: "Sta facendo un grande lavoro. La situazione era molto difficile. È evidente che abbia un feeling straordinario con i giocatori"
Era il premio per l'ex ct transalpino per la qualificazione alla rassegna sudafricana. Ma Domenech non ha incassato l'assegno: in ballo c'è ancora una causa di licenziamento senza giusta causa da 2,9 milioni di euro
Maxi multa all'attaccante italiano del Manchester City per l'ultima bravata al centro sportivo contro un ragazzo delle giovanili. La società ha perso la pazienza. Settimana prossima incontro con Mancini
L'attaccante del Villarreal è la punta in ascesa del gruppo di Prandelli: «Guardate la nazionale spagnola, il calcio moderno è dei piccoli di talento»
Era un grande intenditore di calcio e chi lo conosceva bene diceva amasse molto il buon vino e le belle donne, oltre ovviamente ai colori biancocelesti, ma nemmeno i tifosi romanisti riuscivano ad odiarlo. «Ci ha lasciato una persona straordinaria, che aveva stretto con la Lazio un legame indissolubile», il ricordo del club biancoceleste