Il presidente della Repubblica da Smirne: "E' chiaro che oggi ci sono grosse difficoltà. Soprattutto per il funzionamento delle assemblee e per rendere il lavoro più efficace e spedito, ma con la massima attenzione per tutti i diritti e le proposte della minoranza". Ma sulle riforme "qualcosa si muove"
Montecitorio vota sì alla fiducia posta dal governo sul decreto legge Ronchi già approvato dal Senato, il cui cuore è la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, compresa l’acqua. Trecentoventi i sì, 270 i no. Giovedì il voto finale
Il sottosegretario sentito dalla giunta che deciderà sulla richiesta di arresto: "Mi vogliono arrestare e non hanno mai voluto interrogarmi". Mozioni di Pd e Idv. Turco: "Voterò contro l'arresto"
Il governo pone alla Camera la questione di fiducia sul "decreto Ronchi", già approvato dal Senato e il cui "cuore" è la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, compresa l’acqua. L’Italia ha le tariffe dell’acqua tra le più basse del mondo. Il Pd: "Si stralci l’articolo sui servizi pubblici locali"
Maggioranza in difficoltà a Montecitorio, dov'è in discussione la Finanziaria. Governo battuto in due occasioni sulla riforma della contabilità pubblica. Pareggio in una terza occasione, per altre due volte il Pdl si salva per due voti. Alla fine l'aula approva il provvedimento
Una stoccata a Berlusconi, poi sulle riforme: "Percorso tortuoso e lento. Il cambiamento delle regole riguarda tutti, non solo una parte". Caso Englaro e bioetica: "La politica non pretenda di decidere sulla vita e la morte"
Il presidente della Repubblica davanti all'Anci: "Indispensabile rivedere l'architettura istituzionale. Le riforme non sono punitive, farle senza contrapposizioni". E chiede il Senato delle autonomie locali e la fine del bicameralismo perfetto
E' bagarre alla Camera durante la votazione dei dl sui precari della scuola. L’aula ha bocciato due emendamenti al dl presentati dall’opposizione dopo che i deputati si erano espressi contro il rinvio del voto chiesto dal governo
Il testo riconosce il diritto di voto per le elezioni amministrative ai cittadini extracomunitari regolarmente residenti in Italia da almeno cinque anni. I firmatari: Veltroni (Pd), Perina (Pdl), Rao (Udc), Orlando (IdV), Vassallo (Pd). La Lega: "Lontano dalle esigenze del Paese"
In un intervento a Montecitorio il leader dell'Udc sferza i politici: "È inconcepibile che il parlamento lavori un giorno e mezzo a settimana". I deputati del Pdl ricevono una lettera: "Niente ricandidatura per chi non raggiunge l'80% delle votazioni"