
L’indagine nasce per le segnalazioni relative ad alcuni incendi tossici appiccati nel campo, poi si allarga anche alla ricerca di refurtiva e merce illegale

Turista borseggiata a Roma. Quattro rom segnalate alle autorità competenti: trambusto in Metro e linea bloccata per una ventina di minuti

Eseguita ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei soggetti ritenuti affiliati al clan camorristico dei "Rega" di Brusciano, nel Napoletano. Sono accusati di estorsioni, tentata estorsione e lesioni personali, aggravati da metodo e finalità mafiose.

Imprenditore non aveva pagato il pizzo ed era stato selvaggiamente picchiato. I carabinieri scoprono gli autori e smantellano gruppo dedito al racket. In carcere il boss e altri 5 soggetti ritenuti ritenuti affiliati al clan camorristico dei Rega di Brusciano (Napoli). Sono ritenutu responsabili, a vario titolo, di tentata estorsione, estorsioni e lesioni personali, reati aggravati da metodo e finalità mafiose.
I carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia Cautelare emessa dal gip di Napoli. Nel corso di indagini coordinate dalla DDA di Napoli i militari dell’Arma hanno raccolto chiari elementi di responsabilità a carico dei 6 indagati in ordine a estorsioni perpetrate da anni in danno di imprenditori e commercianti della zona e hanno ricostruito movente e modalità dell’aggressione a una delle vittime: aveva saltato una rata del “pizzo” ed era stata vittima di un violento pestaggio organizzato per “convincerla” a riprendere i pagamenti.

Il commerciante, ferito con dei cocci di bottiglia, è stato portato d'urgenza in ospedale. I due rapinatori sono riusciti a fuggire portandosi dietro i 300 euro frutto della loro azione criminale

La bandiera era appesa in piazza su un monumento dedicato a una madeglia d'oro al valore militare della seconda guerra

I carabinieri della compagnia di Nola hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell'indagato. L'accusa è di violenza sessuale aggravata

La vittima della brutale aggressione è finita di corsa in ospedale col padiglione auricolare quasi del tutto strappato. Il ciclista invece è stato arrestato per lesioni aggravate

L'animale è stato poi sedato dai carabinieri e lasciato in aperta campagna

Gli arrestati hanno tra i 18 e i 24 anni. Sono stati condannati a 6 mesi di reclusione con pena sospesa
