La proposta depositata da Fratelli d'Italia punta ad alzare la pena minima per le violenze contro i poliziotti. Franco Zaffini: "Chi aggredisce le forze dell'ordine deve andare in carcere"
La proposta depositata da Fratelli d'Italia punta ad alzare la pena minima per le violenze contro i poliziotti. Franco Zaffini: "Chi aggredisce le forze dell'ordine deve andare in carcere"
Le piante si trovavano su terreni demaniali situati nel comune di Lettere (Napoli). Sono state individuate, compionate e distrutte dai carabinieri.
Sono finiti in carcere 10 soggetti ritenuti affiliati al clan camorristico dei Polverino, attivo a Nord di Napoli
Minacce ai familiari del pentito per costringerlo a ritrattare. I carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 10 soggetti ritenuti affiliati al clan camorristico dei “Polverino”, attivo a nord di Napoli e all’estero. In foto alcune immagini del blitz dei militari dell'Arma
L’indagine nasce per le segnalazioni relative ad alcuni incendi tossici appiccati nel campo, poi si allarga anche alla ricerca di refurtiva e merce illegale
Turista borseggiata a Roma. Quattro rom segnalate alle autorità competenti: trambusto in Metro e linea bloccata per una ventina di minuti
Eseguita ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei soggetti ritenuti affiliati al clan camorristico dei "Rega" di Brusciano, nel Napoletano. Sono accusati di estorsioni, tentata estorsione e lesioni personali, aggravati da metodo e finalità mafiose.
Imprenditore non aveva pagato il pizzo ed era stato selvaggiamente picchiato. I carabinieri scoprono gli autori e smantellano gruppo dedito al racket. In carcere il boss e altri 5 soggetti ritenuti ritenuti affiliati al clan camorristico dei Rega di Brusciano (Napoli). Sono ritenutu responsabili, a vario titolo, di tentata estorsione, estorsioni e lesioni personali, reati aggravati da metodo e finalità mafiose. I carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia Cautelare emessa dal gip di Napoli. Nel corso di indagini coordinate dalla DDA di Napoli i militari dell’Arma hanno raccolto chiari elementi di responsabilità a carico dei 6 indagati in ordine a estorsioni perpetrate da anni in danno di imprenditori e commercianti della zona e hanno ricostruito movente e modalità dell’aggressione a una delle vittime: aveva saltato una rata del “pizzo” ed era stata vittima di un violento pestaggio organizzato per “convincerla” a riprendere i pagamenti.
Il commerciante, ferito con dei cocci di bottiglia, è stato portato d'urgenza in ospedale. I due rapinatori sono riusciti a fuggire portandosi dietro i 300 euro frutto della loro azione criminale
La vittima della brutale aggressione è finita di corsa in ospedale col padiglione auricolare quasi del tutto strappato. Il ciclista invece è stato arrestato per lesioni aggravate