Ispezione all'Isfol, ente di ricerca controllato dal ministero del Lavoro. "Rapporti di lavoro contro legge"
contratti
Predicano bene ma razzolano male. Blizt dei carabinieri al palco del Primo maggio. Violazioni in materia di sicurezza: multe per 43mila euro e otto denunce
Il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla ha annunciato i nuovi strumenti per lo sviluppo del settore: 400 milioni di euro per contratti di sviluppo e corso di formazione. "Quanto fatto dal governo nonè stato mai fatto prima"
Le piccole e medie industrie denunciano una scarsa tutela di Roma e una linea iniziale troppo morbida con Gheddafi: «Sorpassati da francesi e inglesi». Replica il ministero degli Esteri: «Siamo stati i primi a riaprire i consolati, i libici apprezzano. Ma per rinnovare i contratti tocca aspettare la fine della transizione»
Secondo l'Istituto di statistica, le retribuzioni contrattuali nel mese di luglio sono rimaste invariate, mentre l'indice ha registrato un incremento dell'1,7% rispetto allo stesso mese del 2010
Landini boccia l’intesa sui contratti e la rappresentanza siglata ieri sera anche dal sindacato della Camusso: "La Cgil arretra le sue posizioni e cede su dei punti non cedibili"
I due contratti passeranno ora all’approvazione del direttore generale, per quanto riguarda Floris (la cui cifra non supera i 2,5 milioni di euro), il cda per quanto riguarda Fazio
Sarebbe stato raggiunto l'accordo per i contratti per Paolo Rossi e Antonio Albanese, ospiti della prima puntata di Vieni via con me, il nuovo programma di Fazio e Saviano, anche se non ci sarebbe ancora la firma. Confermata anche la partecipazione a titolo gratuito del comico toscano
Vieni via con me andrà in onda: prima puntata prevista su Rai 3 l’8 novembre. Fanno discutere i maxi compensi di alcuni ospiti. Chiesti da Benigni 250mila euro. Masi: "E' troppo". L'agente del comico apre: "Disposto a venire anche gratis". Ma Saviano frena: "Problemi di contenuti, niente è risolto"
La possibile svolta del sindacato rosso. La leader designata deve tornare a guardare a tutte le sue categorie e non fare da sponda agli ultimi mohicani della Fiom, legati a Cobas e centri sociali. Epifani ha finito per non trattare né con le imprese né con il governo