La notizia è stata riportata dal sindaco del comune isontino. L'uomo è arrivato il 19 marzo dalla Lombardia ed è risultato positivo al test del tampone effettuato gli scorsi giorni. Il detenuto è stato messo in isolamento

La notizia è stata riportata dal sindaco del comune isontino. L'uomo è arrivato il 19 marzo dalla Lombardia ed è risultato positivo al test del tampone effettuato gli scorsi giorni. Il detenuto è stato messo in isolamento
La senatrice della Repubblica Italiana ha rivelato di aver attenzionato il ministro dell'Interno sul problema salute degli stranieri ospitati nei centri d'accoglienza e nei Cpr: le rassicurazioni della Lamorgese non soddisfano tuttavia la Bonino, che chiede uno "sforzo ulteriore"
La situazione è divenuta completamente ingestibile a neppure un mese dall'apertura del centro situato nella zona industriale di Macomer. Ritardi nei soccorsi, interventi sporadici: il personale sanitario minaccia di andarsene
La denuncia degli operatori del centro per i rimpatri di Macomer in Sardegna: tra aggressioni al personale sanitario e risse fra i migranti è a rischio l'incolumità dei lavoratori
Il terzo episodio in poco più di un mese nel centro di permamenenza per il rimaptrio di Torino, ieri a farne le spese sono stati undici polizziotti e due militari dell'Esercito colpiti dai mattoni lanciati dai migranti.
I primi risultati dell'esame autoptico sembrerebbero escludere segni di violenza tali da provocare la morte del 38enne. Secondo un primo responso, Enukidze è morto a causa di un edema polmonare
Nuovi roghi al Cpr di Torino dove, già dieci giorni fa, era scoppiata la rivolta dei migranti. Nell'incendio di stamattina, cinque agenti sono rimasti feriti lievemente
Il pluripregiudicato doveva essere accolto al Cpr ma necessitava di una regolare visita sanitaria: tutto saltato per la semplice assenza di un medico legale, che sarebbe stato disponibile l'indomani mattina. Non potendo trattenerlo in centrale col rischio di essere accusati di sequestro di persona, gli agenti devono lasciarlo andare
Nuovo incendio e nuovi disagi espressi dagli immigrati clandestini in attesa di rimpatrio. Nella periferia di Roma gli “invisibili” tornano a protestare
A finire in manette ben dodici stranieri di nazionalità marocchina: il gruppo ha assalito la vittima, un tunisino, colpendolo con calci, pugni e sassi. Indagini in corso