

A seguito di un blitz, la polizia ha arrestato numerosi affiliati di un gruppo criminale legato alla mafia nigeriana operante nella zona di Cagliari

Siamo andati nei quartieri degradati di Padova. Quaranta spaccate in tre mesi, tra accoltellamenti e risse

Da stamane a Napoli è in corso una maxi operazione delle forze dell’ordine tra il Vasto e Porta Nolana finalizzato al contrasto di ogni forma di illegalità

Il ministro dell'Interno dopo aver presieduto a Napoli il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica: "Ai genitori dei baby camorristi, che confezionano la droga a otto anni o spacciano a undici, va tolta la potestà genitoriale"

Un 36enne ghanese ha scagliato un manubrio da palestra del peso complessivo di 10 kg contro la polizia di Stato

Otto le rapine registrate in due anni e mezzo in un bar-tabaccheria di Afragola (Napoli). Circa 70mila euro i danni subiti. I titolari: "Stavamo diventando il bancomat del territorio"

Troppe rapine, costretti a chiudere il bar di notte. Nelle immagini i fotogrammi dei rapinatori entrati in azione negli ultimi due anni e mezzo con armi di ogni genere, persino una lupara. Otto le denunce sporte dai titolari dal 22 dicembre 2015 ad oggi. Ammontano complessivamente a circa 70mila euro i danni subiti. Nonostante i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza, nessun bandito è stato finora individuato e le rapine aumentano: l'ultima risale al 30 giugno scorso.

Troppe rapine, costretti a chiudere di notte il bar-tabaccheria ad Afragola (Napoli). Le telecamere di videosorveglianza hanno immortalato i rapinatori entrati in azione negli ultimi due anni e mezzo con armi di ogni genere, persino una lupara. Otto le denunce sporte dai titolari dal 22 dicembre 2015 ad oggi. Ammontano complessivamente a circa 70mila euro i danni subiti. Nessun bandito è stato finora individuato e le rapine aumentano: l'ultima risale al 30 giugno scorso. "Stavamo diventando il bancomat del territorio", sbotta Maurizio Invigorito, titolare del bar insieme alla sorella.

Le dinamiche organizzative della malavita straniera ricostruite nella relazione semestrale Dia sull'inchiesta che ha sgominato una "banda" a Chivasso, in provincia di Torino
