Il presidente dell'assicurazione obbligatoria dei giornalisti, Daniele Cerrato, annuncia lagrime e sangue per il 2010. «Troppi prepensionati e contratti bassi, dovremo provvedere a una manovra strutturale». E' esattamente ciò che la Fnsi ha concesso di fare agli editori
deficit
Il Cdm approva la finanziaria: nessuna modifica a quanto previsto per gli anni 2010 e 2011. Buone le previsioni del Dpef: nel 2011 l'economia tornerà a correre (+2%). Tremonti: "Nuove risorse a lavoro, missioni e università"
L'Isae vede una chiusura d'anno in forte ribasso: pil italiano -5,3%. Tuttavia, le indicazioni congiunturali segnalano che la fase peggiore del ciclo è stata superata. A preoccupare la disoccupazione: bruciati 300mila posti
Via libera al dl anticrisi che oggi approda alla Camera: passano le agevolazioni finanziarie, in favore delle pmi, attraverso una convenzione con l’Abi. Ma il governatore di Bankitalia avverte: "L'eredità della crisi sarà un debito molto elevato". E accusa: "Pressione fiscale da record". Ma il ministro assicura: "Fatti interventi positivi per la tenuta del nostro apparato produttivo"
Dpef approvato dal Cdm. Prevista una contrazione del pil del 5,2%. Ripresa dello 0,5% nel 2010 e del 2% negli anni 2011-2013. Il documento: "Resta l’incertezza sulle prospettive economiche, ma si attenuano le spinte recessive". Disoccupazione quasi al 9%
Presentato il documento di programmazione economica e finanziaria. Il pil a -5,2% nel 2009. La crisi mostra segni di attenuazione: i tecnici del Tesoro ipotizzano la ripresa dal 2010. Il deficit pubblico si attesta al 5,3% per poi scendere al 5% nel 2010
L'andamento del deficit - rivela l'Istat - risente di un calo del 2,8% nelle entrate totali a fronte di un aumento del 4,6% nelle spese totali. Pdl: "Il governo ha gestito bene un anno duro". Pd: "Dati allarmanti"
Tremonti rivela l’entità del decreto e le moderate ricadute sui conti pubblici: "Da coprire solo 1-1,5 miliardi nel 2009 e 3-4 miliardi nel 2010". Entrate e Pil in linea con le stime. Arrivano 23 miliardi per la Pubblica amministrazione
Il ministro dell'Economia: "La riforma si può fare, ma non per i soldi". Poi bacchetta le banche: "Sul settore bancario c'è ancora molto da fare". Il Sud? "Un dramma, non mancano i soldi ma un'idea di sistema". Epifani: "Bene, ma definiamo i lavori usuranti"
Torna il sereno. Secondo le stime del Tesoro il pil italiano nel 2009 si contrarrà del 4,2% ma ci sarà una lieve ripresa nel 2010, anno in cui si assisterà ad una crescita dell’economia dello 0,3%. Il rapporto deficit pil si attesterà quest’anno al 4,6%