La Casa Bianca pressata dai repubblicani prova a ridurre l’enorme deficit federale - che quest’anno dovrebbe arrivare a 1600 miliardi di dollari - a 1100 miliardi il prossimo anno e 600 miliardi nel 2018. Aspra polemica con il senatore John Kerry sui tagli del governo negli aiuti ai poveri
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La ripresa economica americana sembra essersi rafforzata. Ma la Fed è preoccupata per la tenuta dei conti pubblici. Sebbene migliori il tasso di occupazione, le aziende sono ancora riluttanti ad assumere
Deficit alle stelle, conti non pagati e mancati versamenti ai fondi pensione. I due Stati sono sull'orlo del fallimento. Moody's dà un giudizio negativo. L'ultima bancarotta degli Stati 170 anni fa: nel 1841
Nel tradizionale "Queen’s Speech" la regina Elisabetta II ha spiegato che la priorità del nuovo governo di coalizione liberal-conservatore britannico sarà quella di ridurre il deficit pubblico
Il Tesoro pubblica le stime sui conti dell'Italia: nel 2010 crescita dell'1%, rapporto deficit-pil al 118,4% e debito al 5%. Per il riequilibrio servono due Finanziarie correttive: per recuperare 1,6 punti di pil. Disoccupazione in frenata all'8,7%
La Commissione Ue diffonde le stime di primavera: per l'Europa crescita intorno all'1%, 1,7% nel 2011. Più lenta la ripresa in Italia, Bruxelles rivede al ribasso le stime del governo: debito al 118,2%, deficit al 5,3%. Quest'anno calerà pure l'occupazione: -0,7%
L’aiuto finanziario tedesco sarà approvato il 7 maggio. Ma i 45 miliardi di euro potrebbero non bastare. Da Fmi e Ue arriva un nuovo piano da 135 miliardi di aiuti in tre anni. L'Fmi avverte: "La situazione peggiora". Risparmi, come difenderli
La Grecia ha bisogno di sostegno entro il 19 maggio per rimborsare le scadenze sui debiti. Deficit verso il 14% del pil: tagliato il rating a junk. Ridimensionato pure il Portogallo. Ma Trichet: "Default greco fuori questione". Il 10 maggio vertice straordinario Ue: pronti 30 miliardi di aiuti, dall'Italia 5,5 miliardi. Precipitano le Borse: Milano -3,28%
Il governo greco sollecita l'attivazione del meccanismo Ue-Fmi: 45 miliardi di euro a un tasso di interesse del 5%
Bollettino mensile del board di Francoforte: "L'incremento del pil resterà moderato nel 2010. Ma il livello dei tassi di interesse è adeguato". Poi ai Paesi: "Risanare debito e deficit"