
Il governo greco sollecita l'attivazione del meccanismo Ue-Fmi: 45 miliardi di euro a un tasso di interesse del 5%
Bollettino mensile del board di Francoforte: "L'incremento del pil resterà moderato nel 2010. Ma il livello dei tassi di interesse è adeguato". Poi ai Paesi: "Risanare debito e deficit"
Nel 2009 il rapporto deficit-pil si attesta al 5,2% (contro il 2,7% del 2008), il dato peggiore dal 1996. L'Istat avverte: solo nel quarto trimestre l'indebitamento si è attestato al 4,5%
All'indomani della verifica compiuta sui piani di rientro dal deficit delle Regioni Fazio rilancia l'allarme:"Servono due miliardi per appianare i debiti in tre regioni". Nel mirino le giunte di sinistra di Campania, Calabria e Lazio
Dall’Ue valutazione positiva del piano di rientro dei conti presentato dall’Italia: "Cogliere ogni opportunità per accelerare la riduzione del debito"
La Banca centrale europea avvisa i governi sul risanamento: "Rientrare sul deficit entro l'anno prossimo. Serviranno misure superiori allo 0,5% annuo". E sulla crescita: "Sarà moderata nel 2010, allarme disoccupazione"
Incontro prima del summit tra Sarkozy, Merkel, Zapatero e Papandreu. Accordo anche con Barroso e Trichet. L'annuncio di Van Rompuy : "Abbiamo l'accordo". Le misure saranno legate a impegni di Atene sulla riduzione del deficit
Il ministro dell'Economia davanti alla commissione Bilancio della Camera presenta la finanziaria: "L'unica ragione di deficit eticamente accettabile è la cig. Nella manovra faremo di più per gli ammortizzatori sociali". Poi cita l'Inps: "La cassa a ottobre è scesa del 10% su settembre"
Mercoledì la Commissione Ue presenterà un documento per chiedere all'Italia riportare il deficit entro la soglia del 3% del pil previsto dal Patto di stabilità. Per farlo il Belpaese avrà tempo fino al 2012
Napolitano invita le istituzioni a "ricondurre sotto controllo" un debito pubblico che si è fatto ormai troppo pesante: "La spesa pubblica è andata oltre i limiti di indebitamento tollerabile". Da qui la necessità di "modificare l’ordine delle voci della spesa". Tremonti non commenta