
Turni massacranti, stipendi non pagati ma anche condizioni igieniche pessime all’interno delle ambulanze e delle postazioni da cui partono i soccorsi. Ecco la denuncia di alcuni dipendenti della Croce Rossa dell’area Metropolitana di Roma

In piazzetta Giganti i residenti da tempo denunciano il degrado e chiedono interventi di riqualificazione


Durante la colluttazione con un pusher nigeriano, i carabinieri sono stati circondati da un gruppo di stranieri che voleva intervenire in difesa del malvivente: provvidenziale l’intervento dei rinforzi, ma resta un episodio grave

Le immagini di piazzetta Giganti. Da tempo i residenti denunciano il degrado e chiedono interventi di riqualificazione

Sottopassi da film horror e stazioni ostaggio di sbandati e microcriminalità: spostarsi nella Capitale, dal centro alla periferia, ormai è diventata una scommessa soprattutto per le donne


Viaggio nel parco che a Napoli attende la riqualificazione da almeno un ventennio. L'area dovrebbe essere rimessa a nuovo entro l'estate, ma i lavori non sono ancora cominciati e disperati hanno rimesso in piedi le baracche, in mezzo ai rifiuti dove continuano ad aggirarsi tossicodipendenti

Nel parco che attende la riqualificazione da almeno un ventennio, tra rifiuti, disperati e tossicodipendenti. Siamo stati nell'area, situata a ridosso di via Marina, a Napoli. Se i termini indicati dal Comune di Napoli saranno rispettati, entro l’estate il parco della Marinella dovrebbe essere restituito alla città. Ma, ad oggi, i lavori non sono ancora cominciati, le baracche sono ancora lì, in mezzo ai rifiuti speciali e pericolosi, e il viavai dei tossicodipendenti non si è mai fermato.Riprese e montaggio video: Luca e Vincenzo Metodo

Nel parco che attende la riqualificazione da almeno un ventennio, tra rifiuti, disperati e tossicodipendenti. Siamo stati nell'area, situata a ridosso di via Marina, a Napoli. Se i termini indicati dal Comune di Napoli saranno rispettati, entro l’estate il Parco della Marinella dovrebbe essere restituito alla città. Ma, ad oggi, i lavori non sono ancora cominciati, le baracche sono ancora lì, in mezzo ai rifiuti speciali e pericolosi, e il viavai dei tossicodipendenti non si è mai fermato
