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degrado

Viaggio nel parco che a Napoli attende la riqualificazione da almeno un ventennio. L'area dovrebbe essere rimessa a nuovo entro l'estate, ma i lavori non sono ancora cominciati e disperati hanno rimesso in piedi le baracche, in mezzo ai rifiuti dove continuano ad aggirarsi tossicodipendenti

Agata Marianna Giannino
Napoli, nel parco della Marinella: tra rifiuti, tossicodipendenti e disperati

Nel parco che attende la riqualificazione da almeno un ventennio, tra rifiuti, disperati e tossicodipendenti. Siamo stati nell'area, situata a ridosso di via Marina, a Napoli. Se i termini indicati dal Comune di Napoli saranno rispettati, entro l’estate il parco della Marinella dovrebbe essere restituito alla città. Ma, ad oggi, i lavori non sono ancora cominciati, le baracche sono ancora lì, in mezzo ai rifiuti speciali e pericolosi, e il viavai dei tossicodipendenti non si è mai fermato.Riprese e montaggio video: Luca e Vincenzo Metodo

Agata Marianna Giannino
Napoli, nel parco della Marinella: tra rifiuti, tossicodipendenti e disperati

Nel parco che attende la riqualificazione da almeno un ventennio, tra rifiuti, disperati e tossicodipendenti. Siamo stati nell'area, situata a ridosso di via Marina, a Napoli. Se i termini indicati dal Comune di Napoli saranno rispettati, entro l’estate il Parco della Marinella dovrebbe essere restituito alla città. Ma, ad oggi, i lavori non sono ancora cominciati, le baracche sono ancora lì, in mezzo ai rifiuti speciali e pericolosi, e il viavai dei tossicodipendenti non si è mai fermato

Agata Marianna Giannino
Napoli, nel parco della Marinella: tra rifiuti, tossicodipendenti e disperati

Nel suo ultimo libro-inchiesta "L’Italia non è più italiana" il giornalista Mario Giordano si ferma anche sul litorale domizio nel corso del suo viaggio in giro per la Penisola tra borghi e fabbriche, edifici storici e brand famosi della moda ormai in mano a proprietari stranieri

Ignazio Riccio
Castel Volturno in mano alle cosche nigeriane, tra degrado e criminalità

(Agenzia Vista) Napoli, 26 gennaio 2019 Giustizia, De Luca: "Simboleggia il degrado e il lento declino del Paese" "Simboleggia il degrado e il lento declino del Paese". Così Vincenzo De Luca, governatore della Campania, a margine della cerimonia di inaugurazione dell'Anno giudiziario 2019 che si è scolta nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino . AM News Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Agenzia Vista
Giustizia, De Luca: “Simboleggia il degrado e il lento declino del Paese”

Grosse polemiche sull’intervento del questore di Reggio, Antonio Sbordone, che si è detto contrario ad un’operazione di sgombero delle ex officine reggiane, nonostante la presenza di clandestini e deinquenti all’interno dei locali. “Un intervento così invasivo creerebbe altri problemi”

Federico Garau
Reggio, nessuno sgombero dalle ex reggiane: “Sarebbe ingiusto”
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