
La Stazione Tiburtina stenta a trasformarsi nel nuovo centro direzionale progettato da Campidoglio e Ferrovie dello Stato. All'ombra del secondo snodo ferroviario della Capitale, infatti, decine di persone vivono allo sbando tra illegalità e malattie

La triste storia del Palasharp di Milano ha portato il celebre palazzetto dello sport a trasformarsi in uno dei tanti ruderi abbandonati di cui è disseminato il territorio italiano


A Treviso il sindaco leghista Mario Conte ha predisposto una modifica al regolamento comunale: vietato sdraiarsi sulle panchine, vietato sedersi per terra, vietato poggiare le biciclette sui monumenti e andare con i pattini.

La giovane si stava allontanando dalla zona di via del Verano in compagnia di un pusher 38enne pluripregiudicato, che le aveva chiesto di seguirlo con la promessa di darle della droga. La vicenda si conclude con un esito positivo grazie alla prontezza d’intervento della madre, ancora traumatizzata dal ricordo di quanto avvenuto a Desirèe Mariottini

La giovane si stava allontanando dalla zona di via del Verano in compagnia di un pusher 38enne pluripregiudicato, che le aveva chiesto di seguirlo con la promessa di darle della droga. La vicenda si conclude con un esito positivo grazie alla prontezza d’intervento della madre, ancora traumatizzata dal ricordo di quanto avvenuto a Desirèe Mariottini

Tragedia nella povertà a Lavinio, frazione di Anzio in provincia di Roma. La donna e i 4 figli presentavano segni di malnutrizione.

Van e roulotte a due passi dal parco più bello di Roma: così Villa Borghese è diventata la meta preferita per le vacanze low cost dei camperisti di tutto il mondo

Nell'immobile di Ancona in cui è stata stuprata la giovane italiana una decina di clandestini. Testimoni: "Lì dentro succede di tutto"

Le testimonianze scioccanti di alcuni testimoni e residenti del quartiere, tra scene di degrado quotidiane. “Si parla di quella ragazza trovata dentro casa. Ma di ragazzine, anche più giovani di quella, su quella scala che conduce all’appartamento ne ho viste troppe. Lì dentro non andavano per caso, ogni volta che uscivano le vedevo confuse, barcollanti”. I nigeriani, tutti clandestini, vivevano tra gli escrementi
