
Usa e Russia gelano le loro relazioni diplomatiche, funzionari delle rispettive ambasciate vengono espulsi dai rispettivi Paesi per via di un scontro fisico tra due agenti all'esterno dell'ambasciata americana a Mosca

A Roma, nel bel mezzo del mar Mediterraneo, Oriente e Occidente tornano finalmente a dialogare

Mohammed Alloush, leader politico legato al gruppo armato Jaish al Islam, nonché cugino di Zaharan, jihadista ucciso il 25 dicembre del 2015 da un missile aereo russo, rappresenterà l'opposiziana ai colloqui di Ginevra. Mosca e Teheran insorgono

Sergei Lavrov e John Kerry si sono incontrati oggi a Zurigo per preparare i colloqui di Ginevra. Si faranno come previsto ma il nodo da sciogliere rimane la lista dei gruppi dell’opposizione che minacciano: "rispettate le nostre condizioni o non ci sederemo al tavolo"

Provocando il mondo sciita, non solo Riad ha sabotato le trattative in corso (l’incontro di Ginevra slitterà quasi sicuramente) ma in più ha reso un favore a Daesh, la cui retorica e pratica si basa soprattutto sull’esasperazione delle divisioni politiche e confessionali tra sciiti e sunniti

John Kerry incontra a Mosca Sergei Lavrov e Valdimir Putin. Ashton Carter ha iniziato il suo viaggio nella regione. Bashar Al Assad annuncia un incontro bilaterale a Teheran

La Russia gioca d’astuzia sul sottile filo della diplomazia: il fatto che il leader alawita resti al potere non è "una questione di principio", ma "un cambio di regime potrebbe diventare un disastro, non solo su scala locale o regionale". Damasco ribatte: "Non ci sarà alcun periodo di transizione senza l’attuale presidente dato che in Siria esistono delle istituzioni ufficiali che funzionano"

Non riuscendo a contrastare il Cremlino sul piano diplomatico, la Casa Bianca mira a riequilibrare le forze militari in campo: ora Il Pentagono valuta il rafforzamento della flotta nel Mediterranneo per fronteggiare l’aumentata presenza delle navi da guerra e dei sottomarini russi

Mosca e Teheran intensificano la cooperazione militare in sostegno del presidente siriano Bashar Al Assad che in un'intervista rilasciata ai media russi ha ribadito la volontà di rimanere

L'impasse in Libia e Ucraina segna il declino della diplomazia tradizionale. L'ex mediatore Onu Pico: "Le feluche? Impiegati che pensano alla pensione"
