Il Guardasigilli avrebbe disposto un’ispezione presso le procure di Bari e di Napoli nell’ambito delle inchieste sulle presunte escort per accertamenti. L’ispezione ministeriale riguarderà anche l’indagine su Giampaolo Tarantini e Valter Lavitola, su un presunto ricatto ai danni del premier Berlusconi. L’inchiesta ora passata per competenza a Bari
Il 16 ottobre perde d'efficacia l'ordinanza del Tribunale di Napoli. Il pm di Bari deposita l'istruttoria sul giornalista, ma non avrebbe richiesto la custodia cautelare
Dopo essere passati da Napoli a Roma, ora il fascicolo arrvia a Bari, dove il procuratore generale presso la Corte d’appello dovrà decidere a chi affidare l'indagine
La procura di Roma invia gli atti sul caso Tarantini a Bari. E' l'ennesima mossa per far attaccare il Cav
Mentre il gip Amelia Primavera ribadisce che l'inchiesta è di competenza romana, nella discussione davanti al Riesame i pm hanno prospettato l’ipotesi di un reato diverso che si potrebbe contestare agli indagati. Si tratta dell’articolo 377 bis che punisce l’induzione a fare dichiarazioni mendaci davanti all’autorità giudiziaria
Lo scontro tra procure non si spegne: il caso Tarantini divide i pm. Questa mattina il procuratore di Bari Antonio Laudati è stato ascoltato per quattro ore e mezza dal Csm: "Sono tranquillo e soddisfatto"
Il gip di Napoli ha dichiarato la propria incompetenza a decidere sulla scarcerazione di Gianpaolo Tarantini, indagato per il presunto ricatto a Berlusconi. Il giudice non ha deciso sulla revoca o l’attenuazione della misura, trasmettendo gli atti al pm di Napoli che dovrà a sua volta inviarli alla procura capitolina. E Ghedini rivela: "Lavitola voleva bastonarmi perché non ho voluto si candidasse"
Opposizioni subito all'attacco dopo la pubblicazione delle intercettazioni sul caso Tarantini. Il presidente della Camera vuole le dimissioni del premier e auspica che "all’interno della maggioranza finiscano col prevalere il buon senso e la decisione di dare vita a un altro governo". Stessi toni anche da Pd e Idv
Botta e risposta a distanza tra Di Pietro e Casini. Il leader Idv aveva definito ieri "escort della politica" Casini, che ha risposto così: "Basta pensare alla sua storia di magistrato e alle scatole di scarpe con cui prendeva i soldi. Non può impartire lezioni morali"
Concluse le indagini preliminari dei tredici indagati, accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e al favoreggiamento della prostituzione, nell’ambito dell’inchiesta della procura di Bari sulle "escort" portate, tra il 2008 e 2009, da Gianpaolo Tarantini nelle residenze private del premier. Sono oltre 100mila le conversazioni telefoniche e ambientali effettuate fino all’estate del 2009. Anche l'Arcuri tra le donne che Tarantini voleva far prostituire. Ma Ghedini minimizza: "Erano solo serate conviviali"