I Paesi del Nord Europa non potrebbero competere singolarmente con Mosca, ma unendo le loro industrie della Difesa possono costruire un dispositivo militare di prim'ordine

I Paesi del Nord Europa non potrebbero competere singolarmente con Mosca, ma unendo le loro industrie della Difesa possono costruire un dispositivo militare di prim'ordine
Si è svolta presso la Scuola Sottufficiali dell’Esercito la cerimonia di Giuramento congiunto degli Allievi Marescialli del 27° Corso dell’Esercito Italiano e dell’omologo Corso dell’Aeronautica Militare. Durante la cerimonia hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana e alle sue Istituzioni 132 Allievi Marescialli del Corso “Volontà” della Scuola Sottufficiali dell’Esercito e 296 Allievi Marescialli del Corso “Izar II” della Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare.
Il Trofeo delle Accademie Militari torna a Modena per la terza volta e viene inserito definitivamente nella bacheca dell’Accademia Militare
Quattro Eurofighter italiani subentrano ai velivoli spagnoli, per continuare le attività di Air Policing della Nato in Romania
Il contingente italiano della Task Force Air – 51st Wing è giunto in Romania, pronto ad assumere il comando della missione di Enhanced Air Policing della NATO, subentrando al distaccamento “PAZNIC” dell’Ejército del Aire y del Espacio Spagnolo, per proseguire a garantire, senza soluzione di continuità, la sicurezza dello spazio aereo lungo il fianco sud-orientale dell’Alleanza.
Viste le dinamiche demografiche in atto, se dovessimo dare impulso a un nostro esercito che sia italiano o europeo poco importa dove andremmo a prendere i necessari contingenti di soldati?
In occasione del trentennale del 159° corso AUC semovente, si sono radunati a Bracciano (Roma) 60 ufficiali per ricordare e rincontrarsi dopo tanti anni
Beppe Cruciani interviene sulla vicenda che vede come protagonista Luciana Littizzetto, denunciata da un Tenente Colonnello dell'Esercito per alcune sue affermazioni offensive
Con loro Svezia, Danimarca e Australia Canada, Finlandia e Turchia possibilisti, mentre frenano Polonia e i tre baltici. L'Italia chiede una (difficile) egida Onu
Tra battute sgangherate e prese di posizione ideologiche, prospera ancora una certa sinistra che ama sparare sulle divise