Il calcio fluido dell'italo-brasiliano contro la ricerca del nemico da parte del portoghese. Che cita (sbagliando) Cicerone
Il calcio fluido dell'italo-brasiliano contro la ricerca del nemico da parte del portoghese. Che cita (sbagliando) Cicerone
Sconfiggere questa sera gli spagnoli significherebbe non pescare Ancelotti, Guardiola, Bayern e Barcellona
Due parallele non possono convergere come ci insegnavano a scuola, Inter e Juventus viaggiano a ritmi e risultati diversi dalla comitiva
Riassumiamo nel nostro consueto pagellone il meglio e il peggio del weekend di Serie A. Si va dalla spietata Inter, al gol pesante di Gatti fino alla gran partita del Bologna ma anche alle espulsioni dell'Olimpico, l'evanescente Kvaratskhelia e il finale da incubo del Milan
I nerazzurri in vetta segnano più di tutti (37 reti, 2,46 a partita), solo 23 per i bianconeri (1,53). Entrambe ko con il Sassuolo e pari col Bologna, così la differenza in classifica l'ha fatta l'Atalanta
Zanetti e Lautaro, capitani coraggiosi di ieri e di oggi: il primo arava il campo con il lavoro, il secondo lo semina col talento. Con la stessa maglia tanti altri loro connazionali hanno lasciato il segno. Ma con meno gioia
L'Inter domina, ma sblocca la gara con un rigore di Calhanoglu al 37', grazie al Var. Poi chiude la pratica Udinese prima dell'intervallo. È sempre più corsa a due con la Signora per lo scudetto
Dominio nerazzurro a San Siro. La squadra di Inzaghi supera 4-0 l'Udinese e torna prima. A segno Calhanoglu (rigore), Dimarco e Thuram nel primo tempo. La chiude Lautaro
Sarà devoluto agli ospedali pediatrici milanesi il ricavato dell'asta delle maglie dei calciatori nerazzurri che indosseranno contro l'Udinese: ecco quale sarà il nuovo logo
La rosa nerazzurra è la migliore. Ma la classifica oggi rispecchia anche gli infortuni nei top club