
Spesso si sente dire che quello che spingerebbe cittadini europei a diventare kamikaze sarebbe la povertà o il razzismo dell'ambiente in cui sono cresciuti. Studiando un po' la propaganda dell'Isis, ci si rende conto che non è elaborata dai figli della miseria, ma da persone che padroneggiano perfettamente il linguaggio dei social media e il loro funzionamento

La cellula che ha progettato e messo a segno le stragi di Parigi e Bruxelles non è stata eliminata. Ci sono ancora 20 terroristi "in sonno"

Secondo le prime stime ci sarebbe un flusso di combattenti di ritorno da Siria e Iraq. Tra disillusi e pentiti rimane il rischio terroristico e l’Ue prova a correre ai ripari

L'ultima relazione dei servizi segreti al parlamento traccia il profilo psicologico dei numerosi stranieri che vanno a combattere il Jihad unendosi al Califfato

Prima degli attacchi di novembre sarebbero stati inviati jihadisti in Europa. A rischio Londra e Berlino

Isis cerca nuovi miliziani usando i social network. Ecco tutte le tecniche dei terroristi per fare il lavaggio del cervello ai giovani

Mamma cecena racconta: "Ho chiamato mio figlio per farlo tornare a casa. Ma lui: 'Non posso. L'ho giurato ad Allah'"

Nel nuovo messaggio dell'Isis, un boia che parla in francese prima uccide cinque prigionieri e poi minaccia l'occidente di un attentato che farà dimenticare l'11 settembre e gli attacchi di Parigi

Nuovi aspiranti jihadisti si infiltrano tra i profughi che percorrono le rotte clandestine del Sahel e, una volta arrivati in Libia, entrano tra le fila dello Stato Islamico, l'ultimo caso riguarda 30 foreign fighters senegalesi

In Rwanda un imam faceva proselitismo in una moschea e cercava foreign fighters da mandare a combattere in Siria, la polizia ha ucciso l'uomo mettendo fine così al primo e unico caso di propaganda islamista nel piccolo stato africano
