La sfida dell'International Le Mans Cup riparte da Imola. Oggi al Museo Ferrari la conferenza stampa di presentazione della prova al via nel week end
Formula 1
Sebastian Vettel ha trionfato nel Gp d’Europa. Il pilota tedesco della Red Bull, al sesto successo stagionale e al 16° della carriera, si è imposto sul tracciato di Valencia precedendo la Ferrari dello spagnolo Fernando Alonso. Al terzo posto si è piazzato l’australiano Mark Webber, al volante dell’altra Red Bull
Il pilota messicano dimesso dopo il brutto incidente durante le qualifiche del Gp di Monaco: «Non vedo la ragione per cui non dovrei correre il prossimo Gran Premio»
Al Gp di Montecarlo vince ancora una volta Vettel. Secondo posto per la ferrari dello spagnolo, ma lui fa capire che il titolo ormai è andato: "Seb come Button nel 2009, il campionato è suo". E svela: "Lui era al limite, senza la ripartenza avrei tentato l’attacco a costo di avere un incidente"
Pauroso incidente per il messicano della Sauber durante le prove. All'uscita del tunnel perde il controllo della vettura e si schianta contro le barriere. Lunghi attimi di tensione durante i soccorsi: il pilota è rimasto incosciente. Poi ha risposto ai medici: solo dolori a testa e gambe
Il team principal della Rossa: "Voglio una macchina più estrema, dobbiamo continuare a crederci". Anche Alonso dietro la scelta di cambiare vertice. Pat Fry diventa il nuovo Ross Brawn, punto di riferimento di tutti
Al Montmelò lo spagnolo ha una partenza fulminante: in rettilineo passa da quarto a primo. Comanda fino al secondo pit stop, poi emergono le difficoltà della rossa. Lo superano Vettel, Hamilton, Button e Webber. E nel finale viene doppiato. Massa si ritira per problemi al cambio
Sempre davanti a tutti le due Red Bull. Ma l'australiano stavolta precede Vettel. Hamilton in terza posizione, a soli tre millesimi lo spagnolo della rossa, nonostante la rinuncia alla nuova ala posteriore giudicata illegale. Massa chiude solo ottavo
Hanno trionfato su una Aston Martin del 1933. Alla premiazione presente il ministro dell'Istruzione, Gelmini: «Un evento che guarda al futuro con l'Italia protagonista». Il presidente del comitato organizzatore, Casali: «Un'edizione da guinness e un volano per il made in Italy»
Al via della corsa, il 12 maggio, anche l'ex campione del mondo di F1, Mika Hakkinen, e il nipote di Juan Manuel Fangio con la macchina che il nonno usò nell'edizione 1955. Casali, patron della gara: «La Mille Miglia è ormai un simbolo dell'eccellenza del nostro Paese»