Nel marzo del 2014 sparò e uccise per qualche sguardo di troppo. Aveva già scontato 18 anni di carcere perché coinvolto in attività mafiose

Nel marzo del 2014 sparò e uccise per qualche sguardo di troppo. Aveva già scontato 18 anni di carcere perché coinvolto in attività mafiose
A Padova una banda di nomadi ha rubato una borsetta, poi si è data alla fuga viaggiando a velocità sostenuta per le vie della città
Spettacolare incidente fortunatamente senza conseguenze per un ciclista nella città di Nantong, nell'est della Cina. L'uomo era a bordo di una bici elettrica e stava attravesando un incrocio quando un camion stracarico di ghiaia gli ha tagliato la strada passando a forte velocità con il rosso. Il camion si è ribaltato ma il ciclista è riuscito a rimanere in sella. Nessuno è rimasto ferito nell'incidente
Di sicuro, quella del video non è una donna che accetta un no come risposta
Il direttore della Federazione italiana pubblici esercizi, Marcello Fiore: "Non abbiamo strumenti per intervenire contro il reato di insolvenza fraudolenta"
A giungo fonti americane lo davano in fuga in Libia
"Non hanno precedenti penali", i ragazzi fermati per l'omicidio del 17enne di Sant'Angelo in Vado (Pesaro-Urbino). A spiegarlo il colonnello dei carabinieri Antonio Sommese, in conferenza stampa. "Uno dei due si era organizzato, abbiamo ritrovato che stava dormendo in macchina, nell'auto della madre", ha detto il militare.Igli Meta, uno dei due ragazzi fermati per l'omicidio di Ismaele Lulli, era quindi pronto a fuggire in Albania. Per gli inquirenti sarebbe lui l'esecutore materiale di un delitto che, in conferenza stampa, definiscono "feroce" date le modalità: il ragazzo, infatti, è stato quasi decapitato con un coltello che non è ancora stato trovato ed è morto per la violenta emorragia. L'altro ragazzo, Mario Nema, secondo i carabinieri è meno coinvolto. E' proprio lui che sta facendo le prime ammissioni. "Lui si è trovato lì per caso, sapeva di questo astio di Igli nei confronti di Ismaele e probabilmente se ci fosse stato da dargli una lezione poteva anche starci nell'aggressione ma poi, in maniera impassibile, ha visto che questa aggressione è sfociata in un omicidio"
Il video amatoriale, girato dal balcone di un albergo e postato su YouTube, riprende la corsa in riva al mare di Seifeddine Rezgui dopo la strage al Riu Imperial Marhaba resort. L'attentatore sarà ammazzato pochi istanti dopo
E' allerta in Tunisia oggi, a due giorni dall'attacco di venerdì sulla spiaggia di Sousse in cui sono state uccise 39 persone, fra cui almeno 15 turisti britannici. C'è paura ancora tanta paura dopo l' attacco terroristico al resort turistico di cui si può rivivere la violenza in queste immagini amatoriali che mostrano le scene drammatiche di quei momenti. L'attentatore che ha sparato sui turisti ed è stato poi ucciso dalla polizia