
Torna il 12 il gay pride metropolitano e gli organizzatori inviterenno il sindaco Letizia Moratti nel tentativo di riprendere un dialogo bruscamente interrotto con la cacciata dell'ex assessore Vittorio Sgarbi
Il presidente di Arcigay Mancuso: "Vogliamo il matrimonio civile e norme contro le discriminazioni e la violenza omofobica". A chiudere il corteo, che ha sfilato nella capitale, una bara nera con la scritta: "I miei diritti civili e umani"
Termina il lungo braccio di ferro tra la questura e gli organizzatori del Gay Pride,
che andava avanti da settimane. Il corteo, in programma sabato prossimo a Roma, partirà da piazza Repubblica e terminerà in piazza Navona