gay pride

Mentre in parlamento si discute sulle unioni civili, c'è il marchio del governo sul Gay pride di Palermo. Il ministro già al lavoro con la Kyenge per elaborare un "piano contro l'intolleranza"

Sergio Rame
te della Camera Laura Boldrini e il ministro alle Pari opportunità Josefa Idem

Gay, lesbiche, bisessuali e transgender nella Ue devono avere "diritto alla famiglia" e "libertà di opinione, espressione e associazione" e devono poter manifestare liberamente nei raduni dei "gay pride". Lo prevede una risoluzione approvata a larghissima maggioranza dalla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo

Redazione
Parlamento Ue: famiglia e gay pride siano diritti
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