In crescita i giornali on line e i media gratuiti, battuta d'arresto per l'informazione tradizionale. I social network, in continua espansione, rubano tempo alle lettura dei libri che continua a calare
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Prima dell’inizio del vertice italo-spagnolo alla Maddalena Berlusconi scherza con il primo ministro Zapatero. Difende televisioni e fotografi perché non cambiano le parole né le immagini e fa una battuta sulla carta stampata: "I giornalisti, quelli cattivi, li vediamo nel pomeriggio"
Al vertice Nato-Russia Berlusconi parla anche della crisi: "È determinata da fattori psicologici, mai zittito nessuno". E si riprende la scena internazionale: "Ho rilanciato la speranza di tornare allo spirito di Pratica di Mare". Draghi: "Segnali di miglioramento ma l'economia è ancora fragile"
Il premier a sera replica alle accuse rivolte dalla procura di Milano: "Andrò in parlamento a dire che questa sentenza è fuori dalla realtà e a dire cosa penso di certi giudici". Poi se la prende con i giornali: "Dalle veline a Noemi sono state scritte cose vergognose, inventate di sana pianta"
Chiude dopo 146 anni l'edizione stampata del Seattle Post-Intelligencer. Negli Stati Uniti, l'industria dei quotidiani è in crisi e sono in molti ad abbandonare la carta per andare online. Ma c'è anche chi non è pessimista