Un aereo d'intelligence strategica degli Stati Uniti ha effettuato due sortite considerate decisamente insolite sul Golfo di California. Potrebbe essere il principio di un salto di qualità nella guerra ai cartelli della droga messicani
 
Un aereo d'intelligence strategica degli Stati Uniti ha effettuato due sortite considerate decisamente insolite sul Golfo di California. Potrebbe essere il principio di un salto di qualità nella guerra ai cartelli della droga messicani
 
Gas e petrolio estratti dove nel 2010 si verificò uno dei più grandi disastri di sempre. I "verdi": "Sconvolgente, presidente ipocrita"
 
Le autorità di Bogotà hanno intercettato un carico di cocaina nera destinata al mercato europeo e nord americano
 
Si chiama Isla de las muñeca ed è una piccola isola che si trova nella laguna di Città del Messico, a qualche miglio dalla costa. Questo "allestimento" è opera di Don Julian Santana, un uomo messicano che lasciò la moglie e la figlia per trasferirsi sull'isola. Qui, secondo alcuni, divenne ossessionato dalla storia di una bambina morta anneggata nelle acque della palude. Si dice che fu lui stesso ad annegarla, mentre per altri fu solo frutto della sua immaginazione. Fatto sta che, dopo aver riempito l'isola di bambole impiccate ad omaggio della ragazzina morta, lo stesso Santana affogò in quelle acque salmastre, senza essere più ritrovato. Una storia da brividi per un'isola "stregata".
 
		
L'operazione "Static Kill" è riuscita: la falla nel Golfo del Messico è stata tappata con l'iniezione di cemento e fango che ha spinto il petrolio nel bacino sottostante, a 4mila metri sotto la superficie marina
La Bp sapeva che c’erano falle nel sistema di sicurezza della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon settimane prima che questa esplodesse