Le dichiarazioni sono arrivate durante una riunione con i capi tribali in diretta televisiva. Secondo alcuni analisti, Haftar vorrebbe avanzare sulla capitale libica prima di novembre. L'Italia ora deve fare in fretta
 
Le dichiarazioni sono arrivate durante una riunione con i capi tribali in diretta televisiva. Secondo alcuni analisti, Haftar vorrebbe avanzare sulla capitale libica prima di novembre. L'Italia ora deve fare in fretta
 
Con la presenza dei jihadisti nell'area nordafricana e l'evasione di criminali dalle carceri libiche si rischia un'invasione verso l'Italia
 
L'interprete del Colonnello: "Il faccia a faccia nel 2005. Sarkozy chiese aiuto. E ho visto la bozza dell'intesa"
 
Nel 2005 Sarkozy - allora ministro dell'Interno - chiese aiuto a Gheddafi in vista della sua candidatura alle presidenziali. Il testimone dell'incontro racconta: nel dicembre 2006 il colonello autorizzò lo stanziamento di 20 milioni di dollari
 
		
Si è concluso dopo 25 ore di interrogatorio lo stato di fermo di Nicolas Sarkozy a Nanterre. La parola passa ora ai giudici, che dovranno decidere se incriminarlo o meno
 
L'ex sottosegretario alla Difesa, Guido Crosetto, svela quei momenti al teatro dell'Opera quando si discusse dell'intervento italiano nella guerra in Libia
 
Nel suo intervento al Senato Giorgio Napolitano osserva che "dare l'illusione che non ci sia nel futuro la possibilità di interventi militari sarebbe come ingannare l'opinione pubblica e sollecitare un pacifismo di vecchissimo stampo che non ha ragione di essere nel mondo di oggi"
 
Possibile che si debba aspettare sempre i morti per trovare la forza di guardare in faccia la realtà? La realtà dice che si deve intervenire in Libia, ed è un dovere morale e una necessità di sopravvivenza
