Il 9 maggio dell'Ucraina è un giorno di memoria e rabbia. In cui si festeggia la vittoria nella seconda guerra mondiale espropriata dall'aggressore russo

Il 9 maggio dell'Ucraina è un giorno di memoria e rabbia. In cui si festeggia la vittoria nella seconda guerra mondiale espropriata dall'aggressore russo
L'intervento di Putin alla parata per la Festa della vittoria: "Dalla Nato una minaccia inammissibile ai nostri confini. Dolore per la perdita irreparabile dei nostri militari. Qui onoriamo anche le imprese dei soldati alleati"
Scherza, ma non troppo Elon Musk quando risponde indirettamente a Dmitry Rogozin, direttore dell'Agenzia Spaziale russa Roscosmos ed ex viceministro di Mosca
Non nomina Kiev né parla di guerra totale o atomica, ma di nazismo e minacce Nato. E attacca gli Usa: il "falco" è Biden
Il doppio passo (felpato) di Emmanuel Macron dribbla le contraddizioni con cui ieri a Strasburgo le autorità comunitarie hanno celebrato la Giornata dell'Europa
Quindi, oggi...: la guerra intetestina a Cia e Pentagono, il discorso di Putin e il Copasir
Il presidente del consiglio europeo si trovava a Odessa quando gli allarmi aerei sulla città lo hanno costretto a trovare riparo all'interno dei rifugi
Il presidente dell’Ucraina invia un videomessaggio alla nazione per ribadire che anche il suo popolo è stato determinante nel corso della Seconda Guerra Mondiale
Poco dopo le 9:00 il presidente russo ha preso la parola dal palco allestito sulla Piazza Rossa: "Nato e Usa umiliano la storia, nel Donbass abbiamo attuato attacco preventivo giusto e necessario"
Tenere i piedi in due staffe non è più possibile. Almeno questo messaggio sembra essere passato in sede europea