Ne scrivono soprattutto i media arabi, secondo cui i negoziati vanno avanti da mesi. Ci sarebbero contrasti tra l'ala politica e quella militare del partito palestinese
Ne scrivono soprattutto i media arabi, secondo cui i negoziati vanno avanti da mesi. Ci sarebbero contrasti tra l'ala politica e quella militare del partito palestinese
Duro rapporto dell'ong: "Durante gli scontri Hamas e le altre sigle combattenti lanciarono attacchi indiscriminati e fuori da ogni legge internazionale"
Dodici persone sono state pugnalate da un attentatore che poi si è dato alla fuga, ma è stato preso. Netanyahu: "Colpa della campagna di incitamento di Abu Mazen"
in vigore gli effetti per garantire il congelamento dei beni. Israele: "Non accettiamo la decisione"
Non accadeva dal 2009: torna la politica degli abbattimenti per colpire i terrorist.i Ma il problema è la cecità dell'Occidente
L’attacco nel sobborgo ultraortodosso di Har Nof su Agasi street. Hamas: "Vendichiamo il sangue dei nostri martiri". A Gaza festeggiano coi fuochi d'artificio
L’attacco alla sinagoga di Gerusalemme è stato uno dei più duri e con più vittime e probabilmente inasprirà ulteriormente le tensioni e i timori di nuove violenze. La situazione è già tesa in relazione agli scontri per l'accesso alla Spianata delle moschee e gli attacchi da parte dei palestinesi contro gli israeliani sono aumentati. Nelle ultime settimane, senza considerare l'attacco di oggi alla sinagoga, sono state uccise almeno sei persone fra Gerusalemme, Cisgiordania e Tel Aviv. Nelle immagini si vede l’interno della sinagoga colpita nel quartiere ultraortodosso con i segni a terra dell’attacco: pozze e strisciate di sangue
Netanyahu sotto accusa in patria per aver accettato un accordo che sulla carta dovrebbe essere duraturo
La conferma dell'Egitto. Messaggio di Abu Mazen in tv: "Subito la ricostruzione". Hamas canta vittoria. Il quotidiano Haaretz: Israele ha accettato
Dovrebbe essere super partes. Ma a Gaza paga e protegge chi spara su Israele