immigrazione

La responsabilità per la gestione dei richiedenti asilo resta al Paese di primo ingresso. Chi non accoglie, dovrà pagare 250mila euro a immigrato. Se poi i flussi dovessero spostarsi dalla Grecia all'Italia, i Paesi confinanti potranno fare i controlli alle nostre frontiere

Sergio Rame
Migranti, l'Ue incastra l'Italia: sanzioni e frontiere blindate

Su 175mila migranti sbarcati nelle coste italiane nel 2014 e di 121.500 nei primi 9 mesi dello scorso anno solo 65mila hanno fatto richiesta d'asilo nel 2014 e 25mila nei primi cinque mesi del 2015. Gli Sprar accolgono solo 20mila profughi, gli altri sono tutti nei Centri d'identificazione e nei Centri d'accoglienza straordinaria

Francesco Curridori
Rifugiati, ecco il fallimento del nostro sistema d'accoglienza

Secondo le nuove regole ogni Paese potrà accogliere al massimo il 150% della sua capacità, stabilita in base a Pil, abitanti e altre variabili. Gli altri verranno distribuiti. Chi si rifiuta dovrà sborsare 250mila euro a profugo, ma la "multa" potrebbe cambiare

Raffaello Binelli
Profughi, l'ultima dell'Ue: stangata a chi non li accoglie

Uno studio mostra come la gestione dell'integrazione delle persone arrivate nell'ultimo anno costerà allo Stato cifre altissime. Che creeranno un deficit impareggiabile

Robert Favazzoli
I migranti costano alla Germania 400 miliardi
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