Il ministro mette la parola fine alla querelle con la Fiat: "Quest'anno il governo non darà aiuti al settore automobilistico. Ci sono altri comparti che hanno bisogno di essere spinti". Il Centro Studi Promotor in allarme: "Senza incentivi flessione di 1,2 miliardi di gettito"
L’atteso «I-Day», ovvero il giorno del varo (o no) dei nuovi incentivi all’acquisto di auto, potrebbe essere il 19 febbraio prossimo. È stata infatti programmata per quella data la riunione del Consiglio dei ministri che dovrebbe mettere nero su bianco, in un senso o nell’altro, sul rinnovo dei bonus

Il governo valuta la possibilità di non rinnovare gli incentivi. Scajola: "Non si può andare avanti in maniera disarmonica con l’Europa". Dalla Sicilia a Torino operai Fiat in sciopero: "Non chiudere Termini Imerese"
Marchionne: "Siamo ambiziosi, 8 miliardi in 2 anni". Poi la notizia: "Termini smetterà di produrre auto a dicembre 2011. Panda a Pomigliano ". Scajola convoca un tavolo. Protesta delle tute blu, con la frase choc del deputato Barbato, che poi ritratta
Il ministro dello Sviluppo economico: "E' un problema europeo. Gli incentivi falsano il mercato, che va riportato alla normalità". Poi sul piano Fiat: "Spero punti sulla produzione in Italia"
La proroga degli incentivi per sostenere i consumi e favorire i prodotti ad alta efficienza energetica non è stata inserita in Finanziaria, ma arriverà con un decreto ad hoc con l'inizio del 2010. L'annuncio del ministro dello Sviluppo economico
Il segretario della Cisl interviene sulla polemica che oppone il ministro Scajola e l'ad del Lingotto Marchionne: "Il governo non deve dare neanche un euro nel caso Fiat non investa in motori elettrici e a idrogeno oppure se non mantiene l'occupazione". Epifani: "Non abbia troppo la testa negli Usa"
A prevederlo è una ricerca del Monte Paschi. Ma il rinnovo degli incentivi auto è necessario

Marchionne torna a polemizzare sui mancati finanziamenti pubblici: "L’aiuto a Fiat lo stiamo pagando noi, mentre i governi in Francia e in Germania danno aiuti direttamente". Già a fine settembre il governo italiano doveva al Lingotto oltre 400 milioni di crediti di imposta
Governo disposto a esaminare la situazione del Lingotto per completare il risanamento del settore auto. Berlusconi: "Quando scadranno gli incentivi attuali, non ci tireremo indietro". Marchionne: "Parole incoraggianti"