Ieri l'emendamento al ddl intercettazioni in commissione Giustizia al Senato: l’autorizzazione può essere chiesta quando sussistono gravi indizi di reato. Oggi la "disobbedienza" dell'Idv: "Le nuove restrizioni servono soltanto ai criminali"
Emendamento al ddl intercettazioni in commissione Giustizia al Senato: l’autorizzazione può essere chiesta quando sussistono gravi indizi di reato. La legge non potrà essere applicata ai processi in corso, inasprite le sanzioni per il giornalisti. La Fnsi: "In piazza il 28 aprile". Protesta l'opposizione
La nona sezione del Tribunale di Napoli disposto l'acquisizione e la trascrizione delle 75 intercettazioni presentate dai legali di Moggi. Tra i nastri anche le conversazioni tra Bergamo e Facchetti. Il pm Narducci non si era opposto. ASCOLTA le intercettazioni
Ecco le registrazioni audio delle telefonate intercettate. Su richiesta della difesa di Moggi saranno acquisite dal tribunale di Napoli. Le voci di Facchetti, Moratti, Galliani, Meani, Pradè, Spalletti, Cellino, Foschi, Foti, Spinelli e Campedelli
Ecco le 75 registrazioni delle telefonate uscite dal processo di Napoli. Sono coinvolte otto squadre. La difesa di Moggi vuol far decadere l'associazione per delinquere. Ma la Figc, adesso, deve dire la verità ai tifosi. ASCOLTA LE TELEFONATE
Intercettazione della telefonata tra il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, e l'ex designatore degli arbitri Paolo Bergamo

Gli avvocati di Moggi chiedono l'acquisizione di 75 telefonate "inedite" tra gli ex designatori e diversi dirigenti di club. Ok della procura. Il colonnello dei carabinieri Auricchio: "Facchetti andava dal designatore e chiedeva Collina in griglia"
Il ministro della Giustizia: "Abbiamo un obiettivo chiaro che è l’approvazione definitiva e la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale entro giugno". Gli obiettivi: "Evitare l'abuso dello strumento, l’invasione della privacy dei cittadini non interessati alle inchieste e la spesa senza controllo"
Era il 2005 quando una clamorosa operazione portò in galera a Reggio Calabria l’ex sottosegretario Pagano, magistrati, poliziotti e imprenditori. L’accusa infamante era di essere collusi con la mafia. Ma le prove principali erano trascrizioni di telefonate fasulle
Dopo le nuove intercettazioni emerse nel processo di Napoli la società bianconera prende posizione: "La giustizia non abbia due pesi e due misure. Valuteremo attentamente le nuove prove. Per tutelare club e tifosi"