I passaggi sul Siversky Donets fatti saltare per fermare l'avanzata russa. Gli ucraini: "Bombe a grappolo e al fosforo su Dnipropetrovsk. Mosca impedisce l'uscita dai sotterranei di Azovstal"

I passaggi sul Siversky Donets fatti saltare per fermare l'avanzata russa. Gli ucraini: "Bombe a grappolo e al fosforo su Dnipropetrovsk. Mosca impedisce l'uscita dai sotterranei di Azovstal"
Nell’acciaieria di Mariupol restano soltanto soldati ma in città ci sono ancora 100mila persone. Attesa per il 9 maggio. Secondo gli 007 ucraini è stato mobilitato il reggimento di stanza in Cecenia
Domani è il 9 Maggio, anniversario della vittoria sovietica nella Grande guerra patriottica che non corrisponde a quella che per noi è la Seconda guerra mondiale.
L'assedio alle acciaierie Azovstal a Mariupol si è trasformato nell'emblema della guerra sbagliata di Vladimir Putin.
I russi vorrebbero espugnare la fabbrica della resistenza entro l’evocativo 9 maggio. Ma nell’acciaieria scorre il sangue di un intero popolo
Per il portavoce del Cremlino le celebrazioni non ci saranno. Gli ucraini invece ritengono che i russi stiano preparando la più crudele delle umiliazioni facendo sfilare i prigionieri.
La fregata centrata dal missile Neptun al largo dell’isola dei Serpenti: sarebbe danneggiata. Nell’area da giorni al lavoro droni americani Global Hawk. Il Cremlino smentisce: tutto va secondo i piani. Il Pentagono non conferma ufficialmente
L'ambasciatore: "Continuerà a promettere che ridarà prestigio alla Russia perché è un politico che ha solo riempito un vuoto di potere"
Washington nega: "Decise Kiev, da noi solo notizie lecite e limitate". Il Cremlino: "L'incrociatore non prendeva parte alle operazioni"
L'Ucraina non vuole concedere l'acciaieria. Per Mosca tregua "se si arrendono i militari"