Sfiduciato il presidente dello Ior, Ettore Gotti Tedeschi. La Santa Sede: "Non ha svolto bene i suoi compiti"
Dopo le indagini della magistratura e la legge sulla trasparenza, il presidente lascia lo Ior. Gli succede il suo vice, Ronaldo Hermann Schmitz
Nuovi documenti confermano l'intenzione dell'Istituto per le Opere di Religione di non aprire all'autorità antiriciclaggio i conti dello Ior precedenti ad aprile
Vertice venerdì per nominare il cda. Del nuovo board, presieduto dal fondatore don Verzè, faranno parte quattro consiglieri (la maggioranza del consiglio) designati dal Vaticano: Giuseppe Profiti, il presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi, Vittorio Malacalza e di Giovanni Maria Flick
La procura di Roma ha dissequestrato i 23 milioni di euro dello Ior su due conti aperti presso il Credito Artigiano (20 milioni) e la Banca del Fucino (3 milioni) e ritenuti oggetto di movimentazione sospetta
Domani, in tempo per la scadenza prevista, verrà pubblicato il Motu Proprio del Papa (così in Vaticano vengono promulgate le leggi) che contiene il dispositivo "concernete la prevenzione e il contrasto del riciclaggio dei proventi di attività criminose e del finanziamento del terrorismo"
Nel mirino altre operazioni sospette: accertamenti sui 23 milioni di euro depositati sul conto del Credito Artigiano. Al vaglio assegni per 300mila euro incassati da Unicredit e un prelievo di 600mila da Intesa

Sequestrato un conto dell’istituto di credito del Vaticano (scheda): messo in sicurezza 23 milioni di euro che erano depositati in una filiale del Credito Artigiano Spa. Il Vaticano conferma la fiducia: "Stupisce l'iniziativa dei pm"
L’Istituto per le opere di religione è stato fondato da Pio XII nel 1942. Ha personalità giuridica propria e con Papa Giovanni Paolo II assume nuova configurazione. Custodisce e amministra beni mobili e immobili