Iran

La vigilia dello scontro decisivo tra l'Iran e gli Stati Uniti al Mondiale in Qatar è arroventata da una serie di polemiche, più o meno strumentali, fomentate dai media vicini al regime teocratico. Tutto fa brodo, l'importante è sfruttare l'amore per la nazionale e distrarre il pubblico dalla feroce repressione in corso. Funzionerà?

Luca Bocci
Tifosa iraniana protesta contro la repressione del regime

Invece della vittoria dell'Iran sul Galles, a far notizia è l'inno cantato a mezza bocca dai giocatori, le magliette politiche sequestrate e la sempre viva questione delle fasce ed oggetti arcobaleno per supportare i diritti della comunità Lgbt+. L'ultimo scaricabarile della Fifa potrebbe irritare le autorità qatariote

Luca Bocci
Tifosa con una sospetta maglietta bianca prima di Iran-Galles

No, non rinnega, non bestemmia. Non è neppure contro Dio. Non è fede contro fede. Non ha un'ideologia. Al funerale di Artin Rahmani, martire di 14 anni, le donne si sono tolte il loro hijab e hanno pianto con "toshmal-e chapi"

Vittorio Macioce
Una rivoluzione di carne e sangue
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