Isis

Lo Stato islamico ha rivendicato l'attacco di ieri sera su un treno in Germania, dove un 17enne ha aggredito i passeggeri con ascia e coltello. "L'autore dell'accoltellamento in Germania era uno dei combattenti dello Stato islamico", si legge in una dichiarazione riportata dall'agenzia di stampa online Amaq, legata all'Isis. Poche ore dopo, Amaq ha diffuso un video in cui il ragazzo viene identificato come Muhammad Riyad. Il filmato è intitolato "Germania - Video del soldato dello Stato islamico Muhammad Riyad che ha compiuto l'attacco di Wurzburg'. Il 17enne vi afferma: "Sono un soldato del califfato, l'Isis vi attaccherà ovunque, nei vostri paesi, nelle città, negli aeroporti"

Davide Piccardo a Il Fatto: "La semplificazione che ricomprende tutto sotto l’ombrello del 'terrorismo islamico' è falsa e soprattutto pericolosa"

L'editoriale del Sun ha suscitato molte polemiche. Nell'articolo il giornalista si è chiesto se sia stato giusto far condurre, per l'occasione, il tg ad una musulmana con il velo in testa

Il 17enne afghano che ha attaccato i passeggeri su un treno in Germania era un richiedente asilo accolto da una famiglia. Nella sua camera una bandiera dell'Isis

Il malcontento trasversale è diffuso, la rabbia anche. “Tutti questi attentati favoriranno il Front National” scrivono alcuni giornali francesi

Un giornalista francese musulmano riesce a intrufolarsi in una cellula estremista, carpendone i segreti. Nasce così "I Soldati di Allah", video-documentario mandato in onda da Sky Tg24

Decapitato un golpista. Gli altri insorti puniti nei modi più brutali. Ora il Sultano punta al potere assoluto

Dopo la strage di nizza cresce la paura anche in Italia. Il timore che i jihadisti possano colpire anche a casa nostra di fatto è diventato una costante

“Hollande demission” è l’urlo che squarcia il silenzio della Promenade, gridato da un gruppo di contestatori del Presidente della Repubblica francese quando giunge voce che stia arrivando in città per unirsi alle commemorazioni

Tra i destini che s’intrecciano sull’asfalto scuro della Promenade des Anglais ci sono anche quelli di un calabrese e due australiani