Jobs Act

"Le valutazioni espresse ieri dalla Presidente Laura Boldrini a difesa dell’autonomia del Parlamento sono pienamente coerenti con la sua funzione. Va ringraziata. Sono, invece, gravi gli attacchi che ha ricevuto, sia ieri che nei giorni scorsi, da autorevoli dirigenti del Pd". Lo afferma il deputato della minoranza Pd Stefano Fassina. "Dopo la scelta di forzare i regolamenti parlamentari per votare con la sola maggioranza di governo la riforma costituzionale, dopo lo schiaffo al Parlamento sui decreti attuativi della delega lavoro - prosegue - i commenti scomposti alla Presidente Boldrini confermano un preoccupante rischio di squilibrio tra potere legislativo all’esecutivo. Ricordo che siamo una Repubblica parlamentare". A cura di VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev

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Jobs Act Fassina: "Renzi prende a schiaffi il Parlamento"

Sindacati e minoranza Pd sul piede di guerra. Dura la Camusso con Renzi: "Adesso c'è la libertà di licenziare". Ma il premier tira dritto

Mario Valenza
Jobs Act, oggi l'ok definitivo

Circa 200mila nostri connazionali nella ridefinizione del lavoro parasubordinato nei prossimi mesi passeranno da co.co.co e co.co.pro a lavori a tempo indeterminatò. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi dopo l’approvazione definitiva di due Dlgs attuativi, su tutele crescenti e Naspi, del Jobs act. Video VISTA Agenzia Televisiva Parlamentare / Alexander Jakhnagiev

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Renzi: "200mila lavoratori passeranno a tempo indeterminato"
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