lavoro in nero

Costretto a lavorare dalle 14 alle 15 ore al giorno per pochi spiccioli. La storia di Andrea Sciurti

Giuseppe De Lorenzo
Lavorare per 50 centesimi all'ora

A Canelli, in provincia di Asti, "i braccianti vengono assunti per un periodo di tempo determinato e poi, da contratto, gli vengono riconosciute 4 o 5 giornate di lavoro quando magari ne hanno fatte 30"

Lorenzo Gottardo
Se la patria del Moscato diventa terra di lavoro nero

Lo aveva rivelato il coordinatore del Dipartimento Immigrazione della Flai-Puglia ma il presidente dello stesso sindacato si è affrettato a precisare che per il momento si tratta solo di un racconto riportato da alcuni braccianti

Francesco Curridori
Mistero sulla morte di un bracciante immigrato

A Milano diverse famiglie rumene vivono nel degrado più totale e vengono sfruttate dalle cooperative italiane. Così, coop e rom sguazzano tra mercato nero e criminalità organizzata

Sonia Bedeschi
Quel business pericoloso tra cooperative e rom

Milano. In via Rubattino, esattamente sotto la tangenziale, vivono circa 25 famiglie rom. I mariti e padri di famiglia raccontano il trattamento che le coop italiane gli riservano sul lavoro. Ma se da una parte si lamentano, dall'altra continuano con la politica del "tutto è dovuto".

Sonia Bedeschi
Così le cooperative ingaggiano i rom

Milano, via Marcinelle. L'area privata di proprietà della BMP è occupata abusivamente da una quarantina di rom, tra cui anche bambini. Riusciamo a parlare con un ragazzo rumeno di 32 anni che ci racconta di lavorare, in nero, per una cooperativa italiana. Monta palchi e palcoscenici per gli spettacoli a San Siro. Di giorno lavora, di notte ritorna insieme alla sua famiglia nel degrado più totale in mezzo all'immondizia e ai rifiuti.

Sonia Bedeschi
I rumeni abusivi che lavorano per le coop a San Siro
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