Il leader dell'Udc raffredda gli entusiasmi di Bersani e compagni: "Non possono essere i contenuti dei referendum le basi per costruire un’alternativa di governo. Non possiamo soltanto unirci contro Berlusconi... è stato fatto già con Prodi". Intanto Renzi invita Casini a lasciar perdere il Terzo Polo e a scaricare Fini: "Da solo avresti più consensi..."
A pochi giorni dal raduno di Pontida, Alemanno avverte i big del Carroccio: "Non è solo la Lega che può porre condizioni ma c’è anche un partito romano che può fare altrettanto". Ma il governo spegne ogni polemica. Micciché: "Per il Sud mi alleerei anche col diavolo, ma il Pdl non cadrà"
Avvenire loda la "macchina delle sberle", la Cei chiede un cambio di governo. I cattolici si spostano a sinistra disattendendo gli input del Papa. Sembra che stia tornando il cattocomunismo...
Salta dal decreto sviluppo la norma sui diritti di superficie delle spiagge. Governo e relatori alla Camera hanno infatti accolto alcuni emendamenti soppressivi della norma che portava a 20 anni il diritto di superficie sugli arenili
Il Carroccio alza il tiro e avverte il premier. Ma sul referendum ha tenuto linee opposte: Maroni ha votato, Bossi è rimasto a casa
Il Cavaliere prende atto del verdetto alle urne: "Volontà di partecipazione che non può essere ignorata, ci impegneremo sulle energie rinnovabili". Timori per uno sgambetto degli alleati leghisti, ma il Cavaliere assicura: "Avanti fino al 2013". La Lega e l'ulltimatum di Pontida: non prenderemo la terza sberla
Vertice leghista in via Bellerio, poi Calderoli detta una nota durissima alle agenzie: "La prima una settimana fa alle amministrative. Ci siamo stufati di prendere sberle. Da Pontida, domenica, arriveranno le proposte che Berlusconi dovrà portare in aula il 22. Altrimenti non c'è due senza tre..."
Dopo la polemica con il Carroccio, il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, torna a parlare della riforma fiscale e precisa: "Voglio farla, ho le idee chiare e ci penso da un anno. Il problema è dove trovare i meccanismi finanziari". Poi spiega: "Ieri ho avuto l'imprudenza di usare la parola prudenza"
Il governo e la maggioranza battuti più volte al Senato. La prima volta la Lega ha votato con l'opposizione bocciando l'emendamento che avrebbe obbligato chi occupa cariche pubbliche o assume pubblici impieghi a giurare fedeltà alla Costituzione al momento dell’assunzione
La linea della maggioranza resta la libertà di coscienza. Ma Reguzzoni fa sapere che nel fine settimana il Senatur non andrà a votare. Poi assicura: "Il referendum non ha alcun valore politico". Il centrosinistra al lavoro per raggiungere il quorum. Bersani è tranquillo: "Si vince facile, come a Milano". Il Terzo Polo senza linea unitaria