La sigla "Lgbt" è presente nell'Instrumentum Laboris del Sinodo. Il gesuita James Martin promuove un riconoscimento ufficiale da parte della Chiesa cattolica. Altri, invece, ritengono che l'utilizzo dell'acronimo sfiori l'eresia
La sigla "Lgbt" è presente nell'Instrumentum Laboris del Sinodo. Il gesuita James Martin promuove un riconoscimento ufficiale da parte della Chiesa cattolica. Altri, invece, ritengono che l'utilizzo dell'acronimo sfiori l'eresia
Beer rivela: "L'arcidiocesi ha preti omosessuali e dipendenti omosessuali". E assicura "Rendono un servizio importante e buono"
Succede in un istituto elementare inglese, dove le maestre spingono per l’accettazione delle diversità
Papa Francesco, questa mattina, ha inaugurato il Sinodo dei vescovi sui giovani. Ma è già tempo di polemica per il documento dell'evento. Nel testo è presente l'acronimo "Lgbt".
Monsignor Perego, arcivescovo della diocesi di Ferrara, è stato ringraziato dall'Arcigay della stessa città. Il motivo? Aver in qualche modo partecipato a una mostra fotografica sui migranti Lgbti. Sono arrivate puntuali le critiche dei "tradizionalisti".
Anita e Rita stanno insieme da 13 anni e a giugno 2017 hanno celebrato la loro unione civile. "La loro lista nozza" è stata la richiesta ad amici e parenti di sostenere il loro sogno di avere un bambino
Il progetto si chiama "Liber@ Tutti" e "intende progettare ed erogare un percorso di formazione modulare rivolto ad operatori psico-socio-sanitari che analizzi la tematica Lgbt+”
L’idea dei promotori di questi video è quella di normalizzare l'idea della fluidità di genere e incoraggiare i bambini a "esplorare" il loro genere, magari attraverso il travestimento e altre pratiche
James Martin dovrebbe partecipare, in qualità di relatore, al prossimo lncontro mondiale delle famiglie
In Australia un'arcidiocesi ha prodotto un documento di lavoro dove si richiedono "donne diaconesse e cappellane", "preti sposati" e una "chiesa più inclusiva con le persone Lgbt"