
Per la seconda volta il gip Castiglia ha rifiutato la richiesta di archiviazione per concorso esterno in associazione mafiosa per il ministro delle Politiche agricole: per il politico sarà imputazione coatta. Entro 10 giorni la richiesta di rinvio a giudizio. Romano: "E' il fallimento del sistema giudiziario"
In manette Gaetano Riina, il fratello del "capo dei capi" di Corleone. Dovrà rispondere di associazione mafiosa e di estorsione. Secondo gli inquirenti, Riina era ai vertici di Cosa Nostra, anche se risiedeva a Mazara del Vallo (Trapani). Arrestati anche due pronipoti di Riina
I giudici della prima sezione del Tar del Lazio hanno annullato la decisione della commissione pentiti del Viminale che un anno fa aveva rigettato l’ammissione al programma di protezione per il neocollaboratore di giustizia
L'aspirante pentito nei guai per aver calunniato l'ex capo della Polizia De Gennaro cambia ancora versione sui candelotti scoperti nel giardino di casa sua dopo il suo arresto: adesso sostiene che gli furono recapitati da un anonimo ma nella sua casa emiliana

Il «chimico» della mafia diventato collaboratore di giustizia con Falcone è rientrato in Italia dopo 17 anni negli Usa. Ora è un libero cittadino (ha scontato tutte le condanne) che vive in una località protetta

La procura di Catania stralcia le posizioni del presidente della Regione Sicilia e leader del Mpa e di suo fratello Angelo, indagati per concorso esterno in associazione mafiosa nell'inchiesta Iblis. Adesso è probabile una archiviazione delle accuse
Palamara giudica "inopportuna" la nomina del pm del processo Cosentino e dello scandalo Calcipopoli ad assessore della giunta del neosindaco di Napoli
La prima riunione della neo eletta giunta si terrà lunedì prossimo. Il pm della procura Antimafia verso l'assessorato alla Sicurezza: già chiesta l'apettativa al Csm
Scaduti i termini di custodia cautelare, quattro fiancheggiatori di Provenzano sono stati scarcerati in attesa della sentenza definitiva della Cassazione. In libertà esponenti della cosca di Villabate condannati per favoreggiamento nei confronti del capo di Cosa Nostra. Alfano: "Accertamenti immediati"
Secondo il gip di Palermo il figlio di don Vito potrebbe reiterare il reato o inquinare le prove. Escluso invece il pericolo di fuga